Si è tenuta presso il tribunale di Firenze l’udienza preliminare che vede tra i 16 imputati per falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza Andrea e Diego Della Valle, Sandro Mencucci, l’attuale presidente della Fiorentina Mario Cognigni oltre ad altre 11 persone, tra membri del cda e del collegio sindacale dell’Acf Fiorentina e anche Jessica Lanari di Deloitte & Touche, società incaricata di verificare e certificare i bilanci dei viola. In sostanza viene contestato a tutti il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 della somma che il club potrebbe dover corrispondere a titolo di risarcimento alla società Victoria 2000 di proprietà di Giuseppe Gazzoni Frascara, che all’epoca dello scandalo di Calciopoli controllava il Bologna e che in seguito è fallita.
Il gup Alessandro Moneti ha rinviato l’udienza al prossimo 7 marzo e ha dichiarato inammissibile la costituzione di parte civile della società Victoria 2000. “E’ un provvedimento importante – ha commentato l’avvocato Nino D’Avirro a La Repubblica – secondo il gup il credito di Victoria 2000 non è certo, ma futuro e incerto”. Ricordiamo che Gazzoni Frascara aveva chiesto 113 milioni di euro di danni alla Fiorentina e alla Juventus.
Tifate e basta non sapete nemmeno cosa dite la fiorentina e i suoi dirigenti per calciopoli hanno pagato… qui si tratta solo di una questione diversa estranea….ma io vi pongo una domanda secondo voi una societa che nel 2015 aveva un fatturato inferiore a 100 mln e che ha chiuso il bilancio in perdita di 15 mln come può mettere in un fondo rischi la somma di 113 mln somma per la quale l’ormai ex presidente del bologna ha chiesto a titolo di risarcimento? Vorebbe dire essere già in fallimento…