E se quel 16 maggio 1982 per la Fiorentina e i tifosi viola le cose fossero andate diversamente? Da questa premessa nasce “L’anno del terzo scudetto”, il mockumentary (falso documentario) di Federico Micali, che promette un finale diverso da quell’ultima fatidica giornata di campionato, quando la Fiorentina mancò per un soffio il suo terzo scudetto vinto dalla Juventus. Il progetto viene annunciato oggi, proprio in occasione dell’anniversario dei 40 anni da quella domenica, 16 maggio 1982, giorni in cui inizieranno le riprese.


A presentarlo la crew attiva nel successo di Firenze Sotto Vetro, social film sulla città sotto lockdown: "L'anno del terzo scudetto" vedrà come regista Federico Micali - già autore de L’Universale - con Pablo Benedetti (011Films), nelle vesti di produttore creativo (tra i suoi ultimi lavori il docufilm El numero Nueve su Batistuta) e Andrea Mugnaini di Malandrino Film.


“L’anno del terzo scudetto proverà a scacciare i fantasmi di migliaia di fiorentini fuori dagli armadi del passato, farli incontrare e parlare nel presente, e magari ispirare buon auspicio per il futuro. È il racconto della stagione nei suoi 90 minuti finali, tutto quello che una città intera avrebbe voluto vivere. Un ponte tra generazioni – ha detto Micali - questo vuole essere il film, per chi ha vissuto quel 16 maggio con disperazione, rabbia, rivalsa e ironia, e chi oggi desidera anche solo respirare l’aria delle grandi occasioni, che solo una grande squadra riesce a trasmettere, in un anno di soddisfazioni per i tifosi viola. Ricordando chi e dove eravamo in quel preciso momento: io, per esempio, ero attaccato alla radiolina in campagna dai miei”.



Il 16 maggio 1982, Fiorentina e Juventus sono entrambe impegnate in trasferta: la Juve gioca a Catanzaro, la Fiorentina a Cagliari, che è ancora alla ricerca di un punto per ottenere la salvezza matematica. Gli ultimi 90 minuti vedono una Fiorentina tesa e timorosa, ma in contemporanea anche la Juventus sembra imballata e incapace di arrivare alla vittoria. Il rimbalzo di linea tra Enrico Ameri (da Catanzaro) e Sandro Ciotti (da Cagliari) rappresenta ancora oggi uno dei momenti più emozionanti di Tutto il Calcio Minuto per Minuto. Da Catanzaro arriva addirittura la notizia di un rigore nettissimo negato alla squadra di casa e c'è già chi pensa che i “poteri forti” del calcio abbiano già deciso come deve andare a finire. Ad un tratto però tutto cambia: un cross di Antognoni taglia l'area del Cagliari, il portiere esce a vuoto e Graziani ne approfitta mandando la palla in rete, tra l'euforia generale dei tifosi viola ma il gol viene annullato “almeno prima di questo film”!

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