Feltri: “Tutti quelli che non hanno le fette di salame sugli occhi hanno visto che non c’era fallo su Chiesa. Valeri ha pensato di essere Dio e si è fidato dei propri occhi da orbo”

E’ stata una domenica particolare quella vissuta dal giornalista Vittorio Feltri, diviso tra le sue simpatie atalantine e fiorentine. In un editoriale pubblicato su Tuttosport, Feltri ritorna su quanto accaduto in area nerazzurra nell’episodio chiave del match di due giorni fa contro la Fiorentina: “Il problema non è il fatto che l’Atalanta abbia perso a Firenze a causa di un rigore inventato ai danni di Chiesa. Si sa che gli arbitri non sono infallibili e possono sbagliare, come ogni essere umano, imperfetto per definizione…Però chiunque non avesse le fette di salame sugli occhi ha capito che si è trattato di una caduta scenica oppure accidentale, dato che il difensore nerazzurro non ha commesso alcun fallo. L’arbitro invece non ha esitato a fischiare la massima punizione tra il generale stupore. Ci domandiamo per quale arcano motivo costui non abbia sentito il bisogno di verificare al Var la correttezza della sanzione inflitta al terzino tarantino. Dare uno sguardo al video assicurarsi di non aver preso un granchio non è facoltativo bensì un obbligo morale e sportivo. Valeri, palesando una spocchia rara ha pensato di essere Dio e si è fidato dei propri occhi da orbo”.