Non fu tanto la campagna acquisti ad entusiasmare l'ambiente nell'estate del 2012. I vari Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Juan Cuadrado, erano infatti calciatori semisconosciuti o che comunque non avevano la fama di top players. Ma in quella stagione, arrivata in seguito ad una quasi retrocessione, la Fiorentina sfiorò la Champions e soprattutto si fece apprezzare in tutta Europa per il gioco frizzante e divertente che le aveva impresso Vincenzo Montella. Adesso se vogliamo la situazione è molto simile, perchè la Fiorentina di Pioli non ha sfiorato la retrocessione ma forse ha fatto peggio: un campionato anonimo e senza più obiettivi già a Marzo può a tutti gli effetti considerarsi un momento buio, dal quale bisogna emergere. Ecco allora che nella prossima estate la società viola dovrà cercare di emulare sè stessa, con una campagna acquisti mirata e con un allenatore (magari Di Francesco) che sappia imprimere alla squadra un'impronta di gioco ben definita, quella che quest'anno è mancata dalla prima giornata fino ad ora.


💬 Commenti