Un anno fa Fiorentina-Atalanta si giocò prima della sosta delle nazionali, invece che subito dopo e per i viola fu una vittoria facile: 3-0 senza problemi e tra i marcatori finì addirittura la meteora Verdù. I viola scavalcavano così l’Inter in classifica, portandosi al primo posto in campionato. Erano i tempi del “salutate la capolista” dopo il clamoroso 1-4 di San Siro contro i nerazzurri: sembra passata un era geologica. Sousa incantava e i viola giocavano con una leggerezza ormai quasi dimenticata. Oggi la Fiorentina riceve la Dea con poche certezze e molti dubbi, figli di un avvio di campionato a singhiozzo. Serve trovare continuità in campionato, e oggi è una sfida delicatissima in questo senso.

Sousa,squadra e gran parte dei tifosi che amano la Fiorentina sono rimasti traumatizzati dal insulsa azione di mercato riparatore del gennaio scorsoAtta a far fare il salto di qualità da papabile scudettata…Non fu così :DV spense il sogno acquistando giocatori di seconda fascia ( Tello compreso) o fantasmi mai visti in campo come Kone e Belenoue…Un assenza di amore verso i colori Viola da parte dei ciabattini marchigiani le cui ripercussioni di rendimento e professionalità si ripercuotono negativamente ancor oggi in ogni settore della Fiorentina