Dopo l'inverno freddo è tornata una primavera tiepida. Nessun riferimento meteorologico, ci mancherebbe altro. In questo caso parliamo di rapporti e, nello specifico, dei rapporti tra il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Le immagini del sopralluogo al cantiere del centro sportivo gigliato, che sta nascendo a Bagno a Ripoli, le hanno viste più o meno tutti. Possiamo dire che il clima che si respira adesso è ottimo e questa potrebbe essere una premessa importante per il futuro.

Sì perché oltre alla salvezza, oltre allo stesso centro sportivo, resta ancora in piedi una partita stadio da giocare. Il Comune di Firenze il suo percorso lo ha ormai delineato, puntando sul rifacimento del Franchi e avendo la certezza che una gran parte dei costi verrà coperta con il Recovery Fund. Gli uffici tecnici stanno predisponendo il bando per il concorso internazionale e nel 2022 sapremo quale sarà il progetto vincitore.

Ma quello che continuiamo a chiederci è: ci potrà essere anche la Fiorentina coinvolta in questo progetto? A margine del sopralluogo c'è stato uno scambio di parole sull'argomento, giusto qualche battuta. Però, ed è questa una novità, non è affatto escluso che Nardella e Commisso tornino a vedersi per approfondire il tema, prima della partenza dell'imprenditore italoamericano verso gli States. Senza contare che i contatti tra istituzioni e società non si sono mai interrotti e sono continui.

Nessuno in questo momento può avere la certezza del fatto che il club gigliato possa tornare sui propri passi, dopo aver dichiarato chiuso il discorso Franchi qualche mese fa. Però è anche vero il fatto che non si vedono più tutti questi nuvoloni all'orizzonte.


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