La sfida clou della terza Giornata di Serie A, tra Fiorentina e Juventus, è stata diretta da Massimiliano Irrati di Pistoia coadiuvato dagli internazionali Preti e Passeri, al VAR Mazzoleni.

Primi minuti di studio per le due formazioni e primi episodi fallosi, Irrati mostra subito i denti ammonendo Caceres al 10', per una manata su Bernardeschi, e Pjanic per una scorrettezza su Ribery. Al 36' ammonizione per Chiesa che nel contendere una palla con De Light lo tocca e lo fa cadere: contatto fortuito, cartellino molto ingeneroso.

Si passa al secondo tempo e praticamente nella prima azione della ripresa De Ligt abbatte uno scatenato Ribery: più che sacrosanta l'ammonizione. Stesso discorso per Castrovilli che ferma Ronaldo al 77'. Rischia grosso invece Bentancur per due falli consecutivi proprio su Castrovilli; nel primo c'è l'ammonizione, nel secondo Irrati lascia correre nonostante le proteste del pubblico di casa.

Episodio polemico nei quattro minuti di recupero, quando Cuadrado dopo uno scontro di gioco resta a terra dolorante ad una gamba. La Fiorentina riparte in contropiede ma il direttore di gara decide di fermare l'azione, Montella va su tutte le furie chiede spiegazioni, Irrati prova a spiegarsi ma l'allenatore viola resta perplesso e si becca così l'ammonizione. Chiaramente inopportuno l'intervento dell'arbitro che non doveva né interrompere il gioco né tanto meno mostrare il pugno duro nei confronti di Vincenzo Montella.  Episodio finale che comunque non pregiudica la prestazione del fischietto toscano e dei suoi collaboratori.


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