L'ex direttore sportivo della Fiorentina Carlos Freitas, durante una lunga intervista a Radio Bruno, ha voluto fare un analisi dell'attuale situazione della Fiorentina. Queste le sue parole:

"Eysseric a me non sorprende, perché ho già detto che ci ho sempre creduto: ha fatto parte del miglior Nizza della storia, in una realtà che aveva giocatori come Plea e Balotelli e un grande allenatore come Favre, fino a poco fa al Borussia Dortmund. Non so se vi ricordate ma i francesi concessero al giocatore di venire a Firenze solo dopo il preliminare di Champions contro l'Ajax, in cui lui è stato titolare in entrambe le sfide. E' vero che non è stato finora fortunato in Italia, ma le qualità ce le ha. E' molto tecnico, forte nei passaggi, bravo ad aiutare la prima punta, può giocare più aperto sulla sinistra. Il campionato francese non è come quello italiano, ma per giocare in Francia ci vuole la gamba. Forse pecca un po' caratterialmente: è un po' introverso e ha bisogno di essere un po' coccolato. Ma è un ragazzo educato e rispettoso. Cosa gli è mancato? Credo gli sia mancata continuità e fiducia, cose che adesso gli sta arrivando. Le scelte dei tecnici vanno sempre rispettate, forse Valentin non ha avuto la forza per dimostrare le sue qualità ma mi auguro che quel momento stia arrivando. Quanto vale secondo lei Dusan Vlahovic? Ho già avuto l'opportunità di dirlo: alla sua età, quando è arrivato a Firenze, non c'ero giocatori piu forti di lui. E' arrivato in un campionato esigente, in cui è difficile fare gol per un attaccante di 30 anni figuriamoci per uno giovane come lui. Fortunatamente ha trovato un allenatore che gli da fiducia e chi punta su di lui. Sicuramente se faceva come altri giovani, ovvero andare in campionati come quello austriaco o svizzero, avrebbe fatto valanghe di gol. Quanto vale? Dipende da chi fa l'offerta, poi oggi ci sono molti dubbi da tutta Europa per come sarà il prossimo mercato. Ad esempio in Francia c'è la questione dei diritti televisivi, così come in Inghilterra, mentre in Spagna pare non spenderanno più del 25% di quello che incassano. Il mio dubbio è: dove va a finire il mercato dei 10 milioni se diventerà un mercato dei 2 milioni? Bisognava muoversi con più tempismo per il rinnovo? Non mi piace entrare nel merito della gestione attuale, da fuori. Il club avrà i tempi che ritiene più adeguati. Anche Dragowski è cresciuto molto.. Lui e Lafont avranno una carriera di altissimo livello, come Milenkovic, Vlahovic, Veretout... Tutti giocatori arrivati forse un po' presto per essere di primo livello subito, ma la qualità ce l'avevano tutta. Non è semplice arrivare in un paese straniero ed essere subito protagonista. Un po' di pazienza, anche se nel calcio non c'è tempo e lo capisco. Per la corsa scudetto tifa Pioli? Certo, ma comunque vada lui è già responsabile del cambio di marcia di una società storica che aveva avuto delle difficoltà e che lui è riuscito a riportare in grandi palcoscenici".


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