Intervenuto a Lady Radio, l'ex viola Giovanni Galli ha parlato delle difficoltà della Fiorentina: "Ci sono tutti i presupposti affinché questa squadra diverta, però deve giocare sull'entusiasmo. Con Udinese e Atalanta sono arrivate vittorie, anche se a fatica, che hanno mascherato tutto. La Fiorentina non ha un centrocampista centrale, Veretout ci gioca ma noto delle difficoltà da parte sua, a volte ieri si scambiava posizione con Edimilson, ma non ce n'è uno che sia di ruolo lì. Sarà compito di Corvino cercarne uno vero e proprio, Norgaard magari sarà buono l'anno prossimo, è di prospettiva e ne andava tenuto conto. La scelta di non tenere Badelj era dettata magari proprio da questo fatto, per evitare di tarpare le ali a lui, forse pensavano che fosse un po' più pronto. Non è così ma può succedere nelle fasi di crescita di una squadra. Simeone? Bisogna inquadrarlo, perché è troppo generoso. L'occasione che ha avuto ieri, dove è stato chiuso da Pisacane, a 26 anni probabilmente l'avrebbe trasformata, in gol o in un rigore. Le strategie della società? Io sono molto critico però capisco anche che Corvino è arrivato due anni fa, ha commesso tanti errori, facendo anche cose buone. Da Cristoforo ad altri, per non parlare dei 10 milioni spesi per la Primavera: sono stati comprati 7-8 giocatori, vuol dire che il settore giovanile non ha lavorato in modo così brillante se c’è bisogno di prendere gente altrove. Ne fosse venuto fuori uno poi dei tanti arrivati anche l’anno scorso; è passato Hagi, ora c'è Montiel, ma è costato 2 milioni, non 300 euro".


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