A Lady Radio è intervenuto l'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli facendo il consueto punto sulla situazione in casa viola: "Italiano, innanzitutto, sta cercando di cambiare la mentalità di questa squadra. Poi mi auguro che cambino anche gli interpreti. La Fiorentina di oggi ha un punto in comune con il Milan di Sacchi. Quella era una squadra molto difensivista che però lo faceva nella metà campo avversaria, un po' come cercano di fare i viola".

Galli ha poi aggiunto: "La partita di mercoledì sera è stata noiosa. Mi aspettavo molto di più dalla Lazio che dalla Fiorentina. Non ci dimentichiamo quello che è successo negli ultimi due anni. Intanto l'allenatore doveva essere Gattuso e quindi le strategie sono cambiate. Italiano deve ancora trovare l'equilibrio che arriverà con delle certezze, con il tempo e piano piano anche con qualche nuovo interprete. La strada però è quella giusta. Servono i gol degli esterni e dei centrocampisti, non possiamo aspettarci che ci pensi sempre Vlahovic. Anche per gli avversari diventa più facile marcare un solo giocatore.

Infine sui singoli, l'ex estremo difensore viola ha concluso: "Sottil e Callejon  entrano troppo poco dentro l'area di rigore. Maleh? E' un profilo da tenere sotto controllo. Ha qualità, corsa e tempi d'inserimento. Anche a lui serve tempo affinché possa diventare protagonista di questa Fiorentina. Odriozola? E' stato preso per fare il quarto di difesa, ma personalmente penso che Lirola fosse meglio, perchè Alvaro non mi sta convincendo. Non mi sembra un calciatore di grandissime prospettive, non mi entusiasma. Avevamo bisogno di un terzino destro, ma alla fine sta giocando ancora Venuti che riesce a dare qualcosa in più a livello difensivo."


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