L'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli, presente anche ieri sera al Puccini alla celebrazione del terzo scudetto rubato, ha parlato all'indomani della sconfitta contro la Sampdoria a Lady Radio. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

“Le cose vanno guardate step by step. Se ripensiamo a inizio anno, questa squadra era nata con l’obiettivo di migliorare la stagione precedente, con una identità ben precisa: questo è un primo passo. Non è un caso se Italiano ha insistito sempre sulla stessa filosofia di gioco, non cambiandola mai. Ha valorizzato il parco giocatori, ma forse non era preparata per stare in lotta per l'Europa. Le grandi partite non l’hai sbagliate, come con Napoli, Inter, Milan ma anche con la Juventus. Lo step successivo sarà riuscire a portare quell’intensità e quei risultati sempre. C'è stato comunque un grosso passo in avanti, visto che prima questa squadra correva all’indietro e pensava solo a difendersi. Questa gioca sempre per vincere, forse anche troppo. Lo step successivo è non ripetere certi sbagli".

E ancora: "Non parlerei quindi di fallimento, anche se non andasse bene con la Juve. Non era da programmi fare un campionato così, quindi dobbiamo prendere il meglio dalla stagione. Con la consapevolezza che tutti hanno commesso degli errori: società, singoli, allenatore. Forse ha fatto anche più punti di cosa ci si aspettava. Non bisogna pensare che siccome eravamo lì per l’Europa, se non ci entriamo sarà un fallimento”.


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