Galli: "Simeone ha fatto mezzora da giocatore vero ma poi si è perso. Ma il suo rapporto con Chiesa non mi piace per niente"

Ospite a Lady Radio, l'ex viola Giovanni Galli ha commentato la domenica di Simeone e Pioli: "Simeone ha fatto una prima mezz'ora da giocatore vero, maturo, poi su quell'occasione dove ha preferito tirare invece di servire Chiesa è scattato qualcosa e da lì si è perso. Anche nell'occasione dove ha tirato su Skorupski, tra 3 o 5 anni, con un po' d'esperienza non avrebbe calciato, avrebbe toccato il pallone e si sarebbe fatto travolgere da Skorupski che era lanciato in uscita e non poteva fermarsi. Si vede che lui ora vuole spaccare il mondo ma in questo momento non ci riesce. Lo stesso Chiesa ha avuto una situazione simile: avere dei giocatori giovani comporta anche questo, Higuain, Ronaldo o Icardi avrebbero scelto la giocata più propedeutica a prendersi magari il rigore, invece di farsi ribattere il tiro. Però ho visto degli atteggiamenti che non mi sono piaciuti tra Simeone e Chiesa e non è la prima volta. Non so se sia poco feeling a livello personale o di caratteristiche sul campo ma è un aspetto che non va bene. Colpe di Pioli? E’ un allenatore che conosce e sa insegnare calcio, la squadra pur non disputando una partita memorabile, ma ha creato tante occasioni da gol. Sui cambi mi chiedo, chi c'era in panchina? Gli imputerei però il ritmo troppo basso, la Fiorentina accelera solo a sprazzi, lo sviluppo dell’azione per il resto è lento".