L’ex giocatore della Fiorentina Alessandro Gamberini ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Castrovilli? Sta stupendo un po’ tutti, io l’ho visto più volte e sta crescendo sempre di più. Credo che Montella abbia visto in ritiro il suo potenziale straordinario. La differenza la fanno i dettagli, la capacità di stare in campo, i tempi di gioco, di smarcamento… Nel gol al Parma ci sono un sacco di cose. Pericolo flessione? Zaniolo e Castrovilli sono due talenti, il primo l’ha avuta, ma parliamo pur sempre di ragazzi che non hanno nemmeno avuto il tempo di ambientarsi in A e hanno fatto subito la differenza, per cui un piccolo calo ci può stare. Devo dire che nella mia piccola esperienza all’U17 del Chievo ho toccato tutto ciò con mano: i vivai italiani hanno elementi di grande prospettiva, poi ci sono componenti svariate che possono determinare il salto o meno di un ragazzo. Ci sono quelli che invece hanno bisogno di un percorso; il rammarico invece è per i talenti a cui non vengono date possibilità. Mi ha colpito una frase di un responsabile del settore giovanile dell’Atalanta: "un ragazzo lo valuti dal primo controllo". Se c’è il primo controllo, devi solo aspettare la maturazione del giocatore. E ce ne sono tanti… Nel nostro spogliatoio noi siamo stati come dei fratelli maggiori: Jorgensen, Dainelli, Pazzini, Toni… Facevamo la lotta per la suddivisione dei premi, partecipavano anche i ragazzi della Primavera perché ci tenevamo a includerli. Oggi i tempi sono cambiati, c’è più confidenza tra giovani e senatori, e forse è meglio così. Ribery è eccezionale all’interno del gruppo, il clima che va cercato è quello che si è creato fra lui e CastrovilliMaran? La Fiorentina si informò su di lui anche chiedendo a me. E' un allenatore sul quale è giunta l’ora di puntare. Montella? E' eccezionale, credo stia facendo un ottimo lavoro. Il progetto è molto ambizioso”.


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