Termina a reti inviolate l'incontro di Marassi tra Genoa e Fiorentina. Possiamo sicuramente considerarlo uno dei zero a zero più divertenti tra quelli visti nel corso di questa stagione. Un pareggio che se vogliamo sta un po' stretto ai viola, se si considera che ha avuto due ghiottissime occasioni per passare in vantaggio, ma in entrambi i casi sono stati fermati dai legni della porta ligure.

Il Genoa propone Rolon che va a fare il regista in mezzo al campo. Nelle fila della Fiorentina, Pioli dà fiducia a Laurini sulla corsia laterale destra, facendo convergere verso il centro Milenkovic. I viola partono sicuramente meglio del proprio avversario è già troppo 50 secondi potrebbero mettere a segno la prima segnatura, con Simeone, il quale manda a lato di testa. Questo ovviamente è una delle tante ghiotte occasioni che purtroppo non sono state sfruttate a dovere. Se da un lato la Fiorentina sembra avere il controllo del centrocampo, dall'altro il Genoa cerca di impostare la propria manovra soprattutto sulle fasce. Questa strategia purtroppo non è ottimale e soltanto a sinistra, con Lazovic, riesce a creare qualche disagio alla difesa toscana.

A destra non è stata una giornata felice per Romulo. E ciò già si evinceva nei primissimi minuti del primo tempo. In avanti purtroppo non sono stati serviti per come dovevano il duo d'attacco Piatek - Kouame, i quali hanno dovuto fare i conti con uno strepitoso Pezzella nella fase di copertura. Quest'ultimo a fine gara risulterà sicuramente uno dei migliori della partita. Non ci sono tantissime occasioni per andare in rete nel corso del primo tempo e quelle poche che capitano sono tutte di marca viola. Al 17’ Radu viene impegnato a terra da un tiro in diagonale da parte di Chiesa. Successivamente sarà chiamato in causa per salvare su Edimilson. E quando sta per scoccare il 40' riesce ad evitare la peggio grazie all'ausilio del palo sul tiro a botta sicura da parte di Mirallas.

Questa partita è stata seguita anche dai tanti appassionati di scommesse sportive, in quanto considerato l'equilibrio tra le due formazioni, hanno visto di buon occhio il segno X molto gettonato e anche ben pagato dalle principali piattaforme di betting online (come Unibet, SNAI, 888Sport, SportYes giusto per fare qualche nome) con una quota che variava dal 3,00 al 3,20. Ma oltre al segno X, sono state anche prese in considerazione tante altre tipologie di scommesse che soprattutto hanno allietato gli amanti del gioco in versione live: somma gol, vincente a zero, primo marcatore e tanto altro ancora.

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Tornando a parlare di Genoa - Fiorentina

Nel secondo tempo sembra essere una vera propria sfida tra Radu e Chiesa. Ma la prima occasione della ripresa, al secondo minuto, capita sui piedi di Bessa del Genoa. Poi A partire dal minuto 11, inizia lo show di Chiesa, calciando alto dall'area di rigore genoana. Dopo neanche un minuto da un cross proveniente dalla corsia laterale sinistra di Veretout, Chiesa tira un bolide che si schianta sul palo alla destra del portiere rossoblu. Al 14’, ancora Radu dice di no all'attaccante della Fiorentina.

A metà del secondo tempo, intorno al ventitreesimo minuto, farà molto discutere la decisione dell'arbitro che ha ammonito Biraghi  dopo le proteste dei viola per un fallo di mano di Veloso all'interno dell'area di rigore dei grifoni. L'arbitro ricorre al Var e si ritorna a giocare, nulla di fatto. L'allenatore della Fiorentina viene allontanato per proteste. Pochi minuti dopo, arriva un'altra ammonizione, stavolta per l'avanti polacco rossoblu, Piatek, già diffidato e pertanto non sarà della partita contro il Milan che si disputerà nella successiva giornata. Nel finale, capita proprio al polacco l'occasione più importante del secondo tempo per il Genoa: al 32' colpo di testa sicuro ma Lafont si oppone e manda in angolo. Il finale della partita è concitato, Pioli viene invitato a lasciare il sottopassaggio dal quale dava indicazioni ai suoi.

Al 49' ancora Piatek si divora una clamorosa palla-gol tirando praticamente sulla difesa genoana e facendo terminare la palla sul fondo. Il successivo angolo battuto non frutterà nulla di buono per il rossoblu. Poi non accade più nulla di importante e l'arbitro manda tutti a fare la doccia.


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