Sotto la gestione di Stefano Pioli Vitor Hugo rientrava nella categoria degli intoccabili, di quei giocatori che avrebbero sempre fatto parte dell'undici titolari a meno di infortuni o squalifiche. Discorso inverso per Federico Ceccherini, arrivato in estate dal Crotone: con il tecnico romagnolo lo spazio per lui è stato veramente poco e le porte del campo gli si sono aperte soltanto dopo l'infortunio di Pezzella. Le dimissioni di Pioli e il conseguente ritorno di Montella in sella alla panchina viola hanno stravolto completamente le gerarchie, che di colpo si sono ribaltate a favore di Ceccherini: l'ex Crotone è così partito dal primo minuti contro Bologna e Juventus e si candida a farlo anche contro l'Atalanta. E Vitor Hugo? Il brasiliano è stato panchinato dall'Aeroplanino per le prime due partite e dovrebbe esserlo anche per la partita contro i nerazzurri. Un repentino cambio di marcia quello di Montella, che con le sue scelte ha fatto capire fin da subito le nuove gerarchie della difesa viola. Per Ceccherini quello dell'Atleti Azzurri d'Italia è un test davvero importante per capire il reale valore del giocatore e le prospettive future.


💬 Commenti