Il giornalista de La Nazione, Angelo Giorgetti, ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "La Fiorentina si trova di fronte 8-9 giorni impegnativi, la partita contro l’Atalanta è l’unica che conta, ma non deve fare una brutta figura sabato contro la Juve. Montella farà un ragionamento proiettato verso il 25 aprile, ma in grado di trarre autostima dalla partita di campionato. Sarebbe interessante capire quello che pensa in vista della prossima stagione. Mi chiedo perchè Montella abbia accettato di tornare, considerando anche le parole dette dopo l’addio. Le vie del calcio sono infinite, voglio sperare che ci sia la possibilità di fare meglio in questa avventura. Al di là di tutto, siamo di fronte ad un bivio molto netto, la società deve alzare il livello di qualità ma il grande punto di domanda è come farlo. Montella è un allenatore che ha mostrato di avere ambizioni, anche se le esperienze successive deludenti forse lo hanno cambiato. Ha capito che il calcio altrove non è come a Firenze. Tutto ciò può portare a novità positive ma solo di fronte ad un rilancio, a partire dal monte ingaggi che deve salire. I ragazzi giovani, però, devono essere messi alla prova, anche se il campionato italiano non è quello olandese. Basta vedere l’esplosione di Drągowski, quando un giovane ha continuità e fiducia può far vedere delle qualità che altrimenti rimarrebbero nascoste. Contro il Bologna era comprensibile che la Fiorentina fosse spaesata, contro la Juve invece mi aspetto una viola di passaggio verso quella che sarà la partita della stagione. Spero che le motivazioni possano fare la differenza. L’Atalanta è un’ottima squadra, ma può succedere di tutto in una singola partita. La Fiorentina deve affrontarla cercando di essere nelle migliori condizioni possibili".

💬 Commenti