Per la nostra Rubrica in Rosa in vista del match contro l'Udinese, a poche ore dalla chiusura del mercato invernale, Fiorentinanews.com è andata ad intervistare Giovanna Carollo, giornalista Rai. La bella giornalista esalta il mercato della Fiorentina e immagina già il futuro prossimo di Federico Chiesa ma anche del tecnico Pioli, ancora in scadenza di contratto...

Innanzitutto parliamo di Giovanna Carollo, una bella carriera in Rai che la vede protagonista, quali i progetti futuri?
"Faccio la cosa che più mi piace e mi ritengo fortunata per questo, spero di continuare il più possibile. Il mercato è divertente, poi ho "ZonaB", la trasmissione sulla serie cadetta, il sabato, su Raisport alle 23,30. E poi la domenica la "Giostra del Gol" su Rai Italia con le partite della Serie A. Diciamo che il mio progetto futuro è continuare a fare sempre meglio quello che già faccio".

Ti occupi di calciomercato nel programma Calcio&Mercato, il suo voto alla sessione invernale e quale squadra sul podio?
"Nel complesso direi un 6- ma è un voto condizionato. Nel senso che tutti noi forse ci aspettavamo qualcosa in più, soprattutto da squadre come Inter, Napoli, Roma, un po' più sulla scia della Juventus che è vero si è mossa poco ma si era già mossa, e tanto, l’estate scorsa. Bene, anzi benissimo, il Milan e la Fiorentina. Ma permettimi una menzione speciale per le cosiddette piccole. Squadre come Empoli, Cagliari e anche il Chievo che arranca e lotta e prova a non arrendersi a un destino praticamente già scritto. Squadre che hanno provato a fare mercato".

Voto al mercato viola?
"8 pieno. I nomi ci sono e promettono più che bene, badiamo bene si tratta appunto soprattutto di promesse perché Traore, Rasmussen, Zurkowski arriveranno a giugno ma Muriel è già il presente, direi che i tifosi possono ben sperare".

Chiesa è sulla bocca di tutti, la Fiorentina respingerà le offerte che arriveranno e se cederà chi secondo te è la squadra più vicina al ragazzo?
"Chiesa dall'inizio della stagione è cambiato totalmente, è più presente sul campo, ha meno amnesie, insomma ha trovato continuità forse merito di una maggiore serenità, sembra abbia trovato la sua dimensione. La piazza di Firenze in questo senso lo ha aiutato. Lo vedrei alla Juve ma più sotto il profilo caratteriale che tecnico. E’ un aspetto non di secondo piano".

Che Fiorentina ha visto nella prima parte di campionato?
"Sarei poco obiettiva. E’ una squadra che ha sempre trovato la mia simpatia, nel bene e nel male. Credo che Pioli sia stato in grado di plasmarla, di identificarla. Occhio che il tecnico è in scadenza di contratto e mi piacerebbe che le notizie di rinnovo arrivassero il prima possibile".

I gigliati possono ambire all'Europa?
"Assolutamente sì. La seconda parte del campionato la squadra viola potrà dire molto".

Juventus a parte come pensa che potrà finire questo campionato?
"Juventus a parte…..è veramente sconfortante dover parlare di campionato dalla Juventus in poi, ma tant'è. Anche se la Juve vista contro l’Atalanta in Coppa Italia e ieri sera contro il Parma... lascia qualche dubbio. Non mi fido dell’Inter e non mi fido di questa Roma. Il Milan deve e può crescere ancora tanto. Spero che la Lazio non si perda, come spesso è successo in passato. Ma ad entusiasmarmi c’è la Viola, l’Atalanta sempre più Dea, la Sampdoria e che dire del Parma di ieri sera. Insomma ci si può ancora divertire. Juventus a parte".





 


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