Le competizioni calcistiche europee sono senza dubbio le più prestigiose e spettacolari in assoluto. Sono, in fin dei conti, dei momenti di grande entusiasmo sia per i calciatori sia per i tifosi. In quest'ottica la Fiorentina, che in questo momento sta lottando per ottenere un posto nella prossima edizione dell'Europa League, guarda nostalgica agli anni d'oro in cui in Europa erano in tante squadre a non volersi incrociare con i Viola. Assente ormai da cinque anni dall'Europa League, quando fu eliminata ai sedicesimi di finale, la squadra del capoluogo toscano ricorda ancora con amore le bellissime epopee continentali.

I goal di Batistuta a Londra e a Barcellona




Uno dei migliori periodi di sempre della Viola, per risultati e rendimento, è stato senza dubbio quello relativo alla fine degli anni '90, quando un bomber come Gabriel Omar Batistuta valeva da solo il prezzo del biglietto e poteva cambiare da solo l'esito delle partite, in qualsiasi contesto. Una delle partite più simboliche di quella Fiorentina fu griffata proprio dal Re Leone. Parliamo della semifinale di Coppa delle coppe del 1997, quando l'argentino segnò con un fantastico tiro dalla distanza zittendo il Camp Nou, stadio nel quale stava iniziando a farsi vedere ad altissimi livelli un certo Ronaldo Nazario. Quella sua esultanza è passata poi alla storia, anche se alla fine a qualificarsi sarebbero stati i catalani. Batigol, tuttavia, aveva ancora in serbo una serie di prodezze nei campi europei più esigenti. Qualche stagione dopo fu, infatti, prima protagonista di un altro splendido goal da lontano contro il Manchester United, e poi autore di una prodezza assoluta in un match di Champions League in casa dell'Arsenal, trovando il fondo della rete da una posizione quasi impossibile, alla fine di una partita molto combattuta. Quel suo goal indimenticabile a David Seaman valse alla Fiorentina una storica vittoria in un Highbury vestito a festa. Non a caso Batistuta è il bomber più prolifico della storia della Fiorentina, una compagine che ancora oggi è inserita tra le papabili alla qualificazione in Europa League, secondo le quote delle scommesse più recenti riscontrabili in siti specializzati, che offrono anche promozioni come i bonus di benvenuto e sui quali è possibile leggere di più su Bonusfinder.

L'esplosione della Viola di Prandelli in Champions




L'ultima gran versione europea della Fiorentina, invece, risale alla stagione 2009-10, quando il tecnico bresciano Cesare Prandelli fu capace di approntare una squadra che giocava bene e convinceva. Dopo essere approdata agli ottavi di finale, la Viola sfidò un solidissimo Bayern Monaco, squadra che sarebbe poi arrivata fino alla finale, persa contro l'Inter di José Mourinho. Dopo aver perso l'andata per 2-1 all'Allianz Arena, gli uomini di Prandelli giocarono una splendida partita di ritorno al Franchi nella quale si esaltò il giovane Stefan Jovetic, autore di una storica doppietta. Solo un gol al volo di Arjen Robben impedì ai toscani di ottenere la qualificazione, con un 3-2 finale che lasciò l'amaro in bocca ai tifosi locali, ma resta ancora un'impresa memorabile che fece sognare un'intera piazza.

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