Circa una settimana fa, alla vigilia della gara tra Fiorentina e Torino, l’allenatore Vincenzo Italiano ha parlato anche di Nicolas Gonzalez, evidenziando la possibilità di vederlo ricoprire un ruolo diverso: “Nico può fare la punta, ne ha le caratteristiche. Vediamo, all’occorrenza può stazionare al centro dell’attacco”. Ipotesi che ha più probabilità di concretizzarsi anche grazie all’immobilismo sul mercato (o a causa di esso) per quanto riguarda i centravanti, come confermato da Joe Barone qualche giorno fa.

Prepariamoci, dunque, alla possibilità di vedere il numero 22 della Fiorentina in una nuova veste, che effettivamente incuriosisce date le caratteristiche del giocatore: rapidità, buon senso del gol, struttura fisica importante. Che la trasferta a Roma contro la Lazio sia la prima volta di Gonzalez da punta? Opzione non da escludere, ma comunque piuttosto complicata. Il recupero dall’infortunio che gli ha compromesso la partecipazione al Mondiale procede, ma non è ancora completato.

Sull’argentino, sempre nella stessa occasione, mister Italiano ha detto anche: “Nico non può ancora partire dall’inizio: ad oggi è uno da gara in corso. Aspettiamo evoluzioni nelle prossime settimane”. Basandosi su queste dichiarazioni, è una situazione ancora troppo incerta per pensare che basti un solo turno di campionato per tornare titolare. Anche perché, alla Fiorentina, le opzioni numeriche non mancano: in cima alla lista c’è ancora una volta la rinnovata fiducia a Luka Jovic, data l’assenza di Cabral, ma in caso di necessità c’è anche Christian Kouamé.

Insomma, nell’immediato aleggia una certa titubanza per quanto riguarda le condizioni di Gonzalez, ma Italiano è stato chiaro: il futuro può riservarci questa nuova interpretazione tattica.

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