Fiorentina-Milan gara valevole per la 28esima Giornata di Serie A è stata diretta dal signor Marco Guida della Sezione di Torre Annunziata assistito da Passeri e Rossi, Massa invece al VAR.

Al 9' Milan in vantaggio con Ibrahimovic che parte in posizione regolare visto che Martínez Quarta sale in ritardo. Sul lancio però è netta la spinta dello svedese su Pezzella, il VAR sarebbe dovuto intervenire, il movimento del numero 11 rossonero è finalizzato a contrastare irregolarmente il capitano viola. Al 31' episodio in area milanista con Ribery che va giù contrastato da Ibrahim Diaz, Guida fa cenno che è tutto regolare, decisione soggettiva che ci può stare, il numero 7 viola probabilmente accentua la caduta e questo induce l'arbitro a sorvolare. Al 41' prima ammonizione dell'incontro per Calhanoglu reo di aver protestato.

Passiamo alla ripresa e subito al 47' troviamo un giallo per Dalot che scalcia Ribery. Gara che negli ultimi minuti diventa nervosa, all'89' ammonizione a Kouame per una manata su Dalot. Al 90' manca la seconda ammonizione allo stesso Dalot che si porta via la sfera impedendo la rimessa laterale a Caceres, Guida interviene per placare gli animi ma ci stava il secondo cartellino per il portoghese. Cartellino che arriva a Meite un minuto dopo per lo stesso motivo, perdita di tempo, provvedimento che rafforza ancora di più l'errore precedente.

Insufficiente la direzione di Guida, che in questa stagione sta inanellando prestazioni non all'altezza di un fischietto internazionale. Anche in questa circostanza ha mostrato incertezze e valutazioni non sempre opportune. A nostro avviso grave l'errore sul primo gol rossonero, in questo caso però manca anche il supporto VAR di Massa.

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