Il capitano della Fiorentina Women's Alia Guagni racconta a La Nazione il suo no all'importante offerta arrivata per lei dalla Spagna e la sua scelta di continuare a vestire viola: "Firenze è casa mia, sono dove dovevo essere. Come si fa a dire di no al Real Madrid? Rigiro la domanda: come si fa a dire di no a Firenze? Per me è una scelta di cuore, questa città e questa maglia sono una parte di me. Paragone con  Giancarlo Antognoni. Mi fa molto piacere perché Antognoni è un simbolo, una bandiera. C’erano tanti pregiudizi, in parte ci sono ancora, molti che dicono che il calcio femminile non è bello in realtà non hanno neanche visto una partita. Bisogna lavorare tanto dal punto di vista culturale, nelle scuole. Dopo il Mondiale in tanti hanno scoperto il calcio femminile, ci hanno seguite, sostenute con affetto. Credo che sia una passione destinata a crescere. Commisso mi ha chiamata e mi ha ringraziata per aver scelto la maglia viola. Davvero non me l’aspettavo. Lui crede tantissimo in noi”.


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