Hagi, la mano lunga di Ramadani sul suo trasferimento, i ricchi bonus che la Fiorentina aveva garantito (e che non ha mai raggiunto). Mentre l'intermediario che ha concluso il trasferimento in viola...
Il quotidiano rumeno, Gazeta Sporturilor, pubblica oggi un altro articolo riguardante Ianis Hagi, il suo rapporto con la Fiorentina e pubblica anche alcuni documenti circa colui che ha portato a compimento il passaggio del giocatore rumeno dal Viitorul Constanta al club viola, ovvero Pietro Chiodi.
Intanto si viene a conoscenza che lo stipendio annuale di Hagi Jr in Italia è stato di 123.120 euro netti (216.000 lordi). Nel contratto la Fiorentina aveva incluso alcuni ricchi bonus di rendimento, bonus validi per ogni stagione:
- 92.000 euro lordi per 3 partite in Serie A con più di 45 minuti sul campo.
- 370.000 euro lordi per il raggiungimento di 20 partite di Serie A con più di 45 minuti sul campo
- 54 mila euro lordi in caso di tre convocazioni con la nazionale maggiore del suo Paese.
Ianis non ha raggiunto nessuno di questi bonus, nemmeno il terzo nonostante le grandi pressioni fatte da Gheorghe Hagi suo padre e miglior calciatore rumeno di sempre ai vari selezionatori della nazionale maggiore.
Il rappresentante della Fiorentina nelle trattative con Ianis e i suoi genitori fu Pietro Chiodi. Gazeta ha scritto ieri sull'influenza incredibile nei piani della Fiorentina da parte del gruppo di impresari guidati dall'israeliano Pini Zahavi e dal macedone Fali Ramadani, un gruppo che comprende lo stesso Chiodi.
Nel novembre 2018, su migliaia di documenti Football Leaks prodotti dalla rivista tedesca Spiegel e consultati dai partner dell'European Investigative Collaborations Network (EIC), inclusi i giornalisti di Gazeta, appaiono nuovi documenti del caso Markovic. Markovic è l'attaccante che è passato nel 2014 dal Benfica al Liverpool (anche la Fiorentina era interessata al giocatore).
E uno dei documenti mostra che il 24 luglio 2014 Pietro Chiodi ha ricevuto un'enorme commissione di 2,5 milioni di euro netti! Nell'accordo firmato con Liverpool si legge che Chiodi ha ricevuto 2,5 milioni di euro perché:
"Ha aiutato il club di Liverpool a convincere il giocatore (Mark.-Markovic) a firmare,
"Per consigliare il club di Liverpool sulla strategia negoziale del Benfica"
"Perché ha portato il club Benfica ad accettare l'offerta del Liverpool."
Tutte queste trattative erano state condotte da Pini Zahavi e Fali Ramadani, i superiori di Chiodi.
Invece, l'italiano è stato nominato dal gruppo per raccogliere parte delle commissioni pagate da Liverpool e Benfica. Ha firmato gli atti come rappresentante di una società offshore con sede a Charleston, nell'isola di Saint Kitts e Nevis nei Caraibi. Un paradiso fiscale con tasse zero e la possibilità di ottenere rapidamente la cittadinanza per aver portato a termine un "investimento"! Nevis è il luogo in cui, di recente The Guardian ha scritto, "si sono verificati alcuni dei più sordidi trucchi finanziari dell'era moderna".