I nuovi retroscena del caso Magherini: c'è la nipote di un boss di mezzo e un carabiniere dal doppio ruolo

Il caso di Riccardo Magherini è tornato d'attualità nelle ultime settimane, a causa dell'assoluzione dei carabinieri indagati di averne provocato la morte nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2014, seguita poi dall'enorme coreografia esposta in Curva Fiesole nel pre Fiorentina-Juventus. Nella giornata di ieri a Firenze è stato presentato il libro "Con il fiato spezzato" a cura di Matteo Calì, nel quale si espongono nuovi dettagli legati alla vita privata dell'ex calciatore del settore giovanile gigliato: secondo le fonti dell'autore, il motivo della morte sarebbe stata la frequentazione di Alessia Sutera, nipote del boss Giovanni, che quella notte avrebbe chiamato uno dei carabinieri in servizio, anche buttafuori in uno dei locali della famiglia, per intervenire nella situazione che poi portò alla morte di Magherini.