In merito alle preoccupazioni per la trasferta di giovedi 20 aprile al Franchi di Firenze, una delegazione di tifosi del Lech Poznan ha scritto al Sindaco di Firenze Dario Nardella: "Nel 2015 la nostra squadra ha avuto la possibilità di affrontare la Fiorentina. La trasferta nel capoluogo toscano è stata per molti di noi un'esperienza straordinaria, non solo perché siamo riusciti a battere la squadra italiana, ma soprattutto perché Firenze ci ha affascinato con il suo fascino unico. I quasi 700 tifosi che si sono seduti allo Stadio Artemio Franchi ricordano spesso e molto positivamente questa trasferta. Partiamo dal presupposto che anche lei era a questa partita e ha avuto l'opportunità di vedere con i suoi occhi come si comportano i tifosi del Lech Poznań. Per questo non riusciamo a capire la sua paura".

Poi prosegue: "Per porre fine a tutte le speculazioni, invitiamo cordialmente il sindaco a Poznań, la capitale della Wielkopolska, una regione dove tutti sostengono il Lech Poznań. Sebbene la nostra città sia piena di lavori di ristrutturazione, crediamo che la sua visita a Poznań e al nostro stadio, pieno di un'atmosfera unica, le consentirà di ospitare con calma i tifosi del Kolejorz a Firenze".

E non è tardata ad arrivare la risposta del primo cittadino di Firenze: "Nelle mie dichiarazioni dei giorni scorsi non c’è nessun pregiudizio nei confronti dei tifosi del Lech, ma solo una preoccupazione legata a recenti atteggiamenti violenti di altre tifoserie che hanno danneggiato il patrimonio storico e artistico di alcune città. Ho chiesto quindi alle nostre autorità di attivarsi per evitare che si ripetano scene del genere in occasione di prossime gare internazionali".


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