L'arbitro di Fiorentina-Braga è stato il signor Benoit Bastien. Probabilmente ci ricorderemo per un bel po' di tempo di questo nome, perché ne ha combinate davvero di tutti i colori.

A cominciare dal primo gol del Braga, dove lui e il signor Benoit Millot, ovvero il Var, non hanno visto una posizione di fuorigioco di rientro di Rodrigo Gomes, attivissima perché va a contrastare in area Cristiano Biraghi sulla respinta, con palla poi finita ad Andrè Castro, il realizzatore. E ci sarebbe pure da discutere sulla posizione dello stesso Gomes sul tiro del compagno (disturba la visuale di Sirigu?) ma ci mancherebbe altro, controllare le immagini sarebbe costato troppa fatica.

Il vero capolavoro (del ridicolo ovviamente), viene raggiunto però con il gol non dato alla Fiorentina ad inizio ripresa. Il tocco di Arthur Cabral su cross di Aleksa Terzic è stato vincente. La Goal Line Tecnology certifica che il pallone, sia pure di pochissimo, ha superato la linea di porta. Ma Millot richiama il collega al monitor, il quale va a vedere ed arriva a smentire la tecnologia pur non riuscendo a vedere un tubo (perché con gli occhi umani non si può stabilire con certezza se è vero o no che la palla ha superato linea). Un arbitro può sovvertire la GLT, il protocollo lo prevede, ma qui si è stabilito un precedente pericoloso e oltretutto sbagliato.

E ancora, sul 2-2, al 70' consente al Braga di battere una punizione senza aver fischiato dopo un'ammonizione, con un giocatore a terra e da una posizione nettamente avanzata rispetto a dove accaduto il fallo. Letteralmente in confusione, viene giustamente circondato dai giocatori viola che hanno da ridire sul suo operato perché è stato semplicemente vergognoso.

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