Dopo le critiche alla Fiorentina per il post su Simeone, si accende ancora di più per la sfida tra i viola e il Napoli. Sul portale Il Napolista sono apparse le seguenti parole: "È inutile nascondercelo: Fiorentina-Napoli non è una partita come le altre. Non potrebbe mai esserlo. Per quello che abbiamo scritto ieri, ma non solo. Il 29 aprile resta una ferita aperta. Le lacrime di Allan, lo sgomento dei calciatori, il ricordo di quello che era successo a San Siro la sera prima. Una pugnalata. Ma sono tanti i ricordi di quel pomeriggio. L’omaggio dei tifosi del Napoli per Astori e la risposta della Fiesole con i soliti cori. Non cercavamo favori, non li abbiamo mai chiesti. Ma non ci aspettavamo un simile livore, una simile acrimonia. Pensavamo che, fatto salvo l’agonismo, ci fosse una comunanza nell’ostilità nei confronti della Juventus. Avrebbero potuto batterci 3-0 e mostrare un minimo di disappunto o quantomeno di comprensione per l’avversario o per il destino crudele di aver favorito gli eterni rivali. Invece no. La profonda ostilità era nei nostri confronti. In curva come in tribuna. C’è sempre stata e Firenze, lo sappiamo. Quel giorno, per loro, fu una doppia tripla soddisfazione. La vittoria dell’anno. Strappare lo scudetto, o comunque il sogno scudetto, dalla nostra maglietta".

Parole forti che vogliono far passare male la Fiorentina e i fiorentini. In seconda battuta sembrerebbe che per qualcuno la Fiorentina avrebbe dovuto "spostarsi". Ovviamente questa non è l'opinione di tutti, ma è sicuramente un prepartita caldo".

 


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