Un cda interlocutorio quello che si è tenuto pochi giorni fa in sede, nonostante qualcuno si affretti ad indovinare scenari futuri che, al momento, nemmeno i Della Valle conoscono. Perché la Fiorentina rimane in vendita, perché nessuno dopo il famoso comunicato di qualche mese fa ha mai cambiato idea, perché si continua con l’autofinanziamento e con i ‘soliti’ discorsi sul nuovo stadio. Discorsi, appunto, come accade ormai da una ventina d’anni in riva all’Arno. Tanto più che, ancora una volta, i proprietari gigliati hanno disertato l’appuntamento con i propri consiglieri, con i membri del CdA. Segnale inequivocabile di come il vento non sia cambiato, anzi.
La lontananza tra i Della Valle e Firenze rimane identica, sempre tangibile, sempre netta, in attesa appunto di un compratore che, al momento, non c’è. Ma, in questo spazio temporale, che potrà essere anche molto lungo, la proprietà ha deciso di non smobilitare, ma di consolidare una squadra che, spendendo il giusto e rispettando il famoso fair play finanziario, possa rappresentare comunque un modello competitivo. Per questo, anche per questo, come vi abbiamo già anticipato potrebbero essere colte alcune occasioni. Berardi per giugno ad esempio. Si sta andando avanti verso questa direzione, anche se sul fantasista del Sassuolo ci sono anche Roma e Napoli. Poi un terzino sinistro importante, ma anche un paio di giovani di prospettiva sui quali Corvino sembra aver già messo le mani per la nuova stagione e che potrebbero già arrivare tra poche settimane, per cominciare ad ambientarsi, per conoscere i nuovi compagni.
Poi c’è il campo, con una Fiorentina che sta crescendo dal punto di vista del gioco, dell’intensità di manovra, della cattiveria agonistica. Ma che ancora, quando c’è da fare un salto definitivo in avanti, dimostra difficoltà, soprattutto davanti, dove i punti interrogativi rimangono troppi e dove due acquisti, tra i più costosi di questi ultimi mesi, stanno deludendo: Eysseric e Saponara.
Infine Pioli. Sta facendo bene, sta aumentando l’autostima del gruppo, sta lavorando con uno spogliatoio completamente nuovo con tutte le difficoltà del caso. E al momento la Fiorentina è in quella posizione di classifica che un po’ tutti, prima dell’inizio della stagione, avevano immaginato. Se poi, qualche squadra tipo il Milan continuerà a fare flop, allora si potrà anche sognare qualcosa in più. Intanto abbiamo visto una squadra che se la può giocare con tutte, ma che può anche perdere con tutte. Il pareggio con il Genoa che ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca dal punto di vista del risultato, può servire solo per dare continuità ai risultati. Il tutto mentre c’è una voce che sta circolando fortemente nell’ambiente federale: Pioli è uno dei tre tecnici che piacerebbe per far ripartire l’Italia (tra questi anche Claudio Ranieri). Per caratteristiche è sicuramente un profilo giusto: pacato, mai fuori posto e con esperienza nonostante sia relativamente giovane. Certo, prima occorrerà capire come sarà ridisegnata l’intera governance federale, chi potrebbe fare da traghettatore, ma attenzione che non possa accadere un nuovo ‘caso’ Prandelli. E, se davvero arrivasse una chiamata azzurra, per l’allenatore viola sarebbe molto difficile dire di no.
Più che i soldi ho l’impressione come ha detto il BERNI che sia una forma di dispetto contro chi li ha ingiuriati..FV
Anch’io sono d’accordo con Berni, Cisko ecc… quando gli verrà offerta la cifra giusta, ci molleranno subito … tutto il resto è commedia calcistica, vista e rivista … I DV sono degl’uomini d’affari piuttosto bravi, perdere soldi non rientra nel loro mondo, loro i soldi li fanno, li fanno anche quando fanno beneficenza, state sereni …… E ora concentriamoci su Cagliari
I due mocassinati sono il peggio che poteva capitare ma ormai li abbiamo. Sicuramente vogliono guadagnarci, non gli basta aver preso la Fiorentina per un tozzo di pane, no, devono guadagnarci sopra. Patetico. Non potendo guadagnarci (Firenze e’ sempre una magnifica pubblicità attenzione mica hanno preso l’Ascoli!!) ci relegano dove siamo, che i due ciabattini sono pure permalosi. Due cinque o sette anni niente cambia per i due cafoni, tanto in Italia ci sarà sempre un Colosseo bisognoso di cure.
Concordo pienamente con Te, Berni.
Le due risposte che hai dato viaggiano di pari passo.
Voglio dire che la loro intenzione è di vendere guadagnando un mucchio di soldi; fino a quel giorno però, senza fretta, ci tengono in autofinanziamento e quindi non è prevedibile se questa condizione di prigionía a cui siamo stati relegati durerà uno, due, dieci anni!!!!!
E hai totalmente ragione sul fatto che questi vergognosi marchigiani dai mocassini orrendi siano due arricchiti arroganti e vendicativi.
Dio ce ne liberi al più presto.
Re Leone per me ci sono due risposte , la prima è che cerchino di straguadagnarci sperando che qualche gonzo ,sognatore ammaliato dall’idea di possedere una squadra di calcio come la Fiorentina gli sganci quanto chiedono ;
la seconda è che ci tengono per ripicca, in fondo DDV e anche il fratellino sono due stizzosi arrogantelli, due bambini capricciosi e vendicativi , il classici poveri arricchiti , la peggior specie con cui avere a che fare !
Pioli si concentri e dia tutto per la causa viola, cosa che al momento non ha fatto del tutto. Basta scuse e vale per tutti dalla proprietà alla squadra. La società non pensi al mercato estivo ma a quello di gennaio senza alibi, mister e squadra a dare tutto in campo.
Prima Prandelli ora Pioli ma che cxxxo ma le altre scuadre ce l’anno un allenatore. Sempre la Fiorentina deve dare un Mister alla nazionale Figc INFAME