L'analisi della fase difensiva: Correa brucia Pezzella, gli infortuni fermano Caceres e Lirola. Un super Dragowski para anche il rigore, ma non basta ad evitare la sconfitta


Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Vincenzo Montella. Contro la Lazio la retroguardia viola era attesa da un compito non facile, quello di fermare la coppia Immobile-Correa. E purtroppo, entrambi sono andati a segno costruendo la vittoria dei bianconcelesti. Sulla rete dell'1-0 parliamo di centimetri, quelli che condannano Pezzella il quale aveva provato disperatamente a mettere in fuorigioco l'avversario. Invece è tutto regolare, Correa gli sfila dietro per poi scartare e freddare Dragowski. Sul 2-1, invece, la linea si muove giustamente verso la porta ma viene ingannata dal cross arretrato di Lukaku. Il pallone arriva infatti a Immobile, bravissimo a partire dalle retrovie e colpire indisturbato all'altezza del dischetto. Nell'occasione è Badelj l'ultimo a farsi superare dalla traiettoria, ma è difficile parlare di errore di marcatura. A livello individuale, spicca senz'altro la prestazione di Dragowski. Oltre al rigore parato, purtroppo inutile, il polacco è strepitoso nel primo tempo su Correa e attento su un paio di conclusioni dalla distanza nella ripresa. Davanti a lui, sufficienza risicata per il terzetto difensivo con la speranza che l'infortunio di Caceres non sia troppo grave. Anche perché il Ranieri che entra al suo posto dà ancora poche certezze, e conclude una serata difficilissima con l'espulsione. Passando alle fasce, stentiamo ancora a rimanere soddisfatti dalle prestazioni di Lirola e Dalbert. Peccato, perché ad un certo punto il bel cross del secondo stava per mandare in gol il primo. Ma è ancora troppo poco in relazione alle aspettative.

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