Nello stupendo Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, lunedì è stato svelato il progetto vincitore per la ristrutturazione dello stadio comunale Artemio Franchi. Ad aggiudicarselo è stato lo studio Arup Italia, capitanato dall’architetto David Hirsch, che utilizzerà i soldi stanziati dal PNRR per riqualificare anche l’area di Campo di Marte.
Finalmente, dopo anni e anni di chiacchiere a vuoto, la Fiorentina è prossima ad aver un nuovo stadio. Tra i finalisti del bando, ha vinto il disegno meno invasivo, quello che rispetta maggiormente il progetto originario di Pier Luigi Nervi, mantenendo intatte le scale elicoidali e la torre di Maratona. La grande novità, ovviamente, sarà la copertura integrale del Franchi, grazie a un’enorme tettoia che assicurerà a tutti gli spettatori di essere riparati. Tra qualche anno, insomma, si potrà evitare di scendere dalle gradinate dello stadio per sfuggire alla pioggia. La mano dell’Unione Europea si farà sentire anche sull’area circostante allo stadio, riqualificando la zona di Campo di Marte. Presumibilmente, verrà allestito un grande spazio verde al posto degli attuali ‘campini’, un giardino all’avanguardia che diventerà luogo di ritrovo per tifosi e non solo. Il progetto, quindi, riammodernerà non soltanto l’impianto sportivo, quella che sarà la nuova casa della Fiorentina, ma anche uno spazio pubblico a disposizione di tutti i cittadini.
Dopo aver visto le immagini di come sarà il Franchi del futuro, la voglia di entrarvi e godervi una bella partita della Fiorentina è tanta. Si dovranno aspettare diversi anni, fino al 2025, ma essendo un progetto finanziato dall’Europa, le tempistiche dovrebbero essere rigorosamente rispettate. Inoltre, un’altra buona notizia è che la squadra viola non dovrà spostarsi da nessuna parte: potrà continuare a giocare “in casa” anche durante lo svolgimento dei lavori. Un sollievo questo che interessa soprattutto i tifosi, non costretti a doversi allontanare dalla città.
Il futuro della Fiorentina inizia oggi. Una nuova era per la squadra gigliata che la vedrà giocare in un impianto che si prospetta all’altezza della nostra (già) bellissima città. Il design delicato e sottile della copertura del Franchi rispetterà la skyline di Firenze, dove a spiccare verso il cielo rimarrà ancora il cupolone del Brunelleschi. Dopo “cittadelle”, stadi fuori città e progetti irrealizzabili, finalmente la Fiorentina potrà avere un nuovo/vecchio posto del cuore. Una struttura che unirà la storia di uno degli stadi architettonicamente più affascinanti d’Italia a una spinta ammodernatrice che risveglierà anche lo spirito della città di Firenze.
Ormai È certo Rocco i 95 milioni non bastano per il rabbercio e Rocco certo non pagherà il resto per uno stadio rabberciato e non suo con soli 5000 mq di spazi commerciali quando anche il Merdastadium di Torino ne ha 35000. SVEGLIA!!!!
Durante i lavori la Viola continuerà a giocare al Franchi ma penso di tifosi ne entreranno pochi se poi abbassano di 6 metri il campo mi dite dalle attuali gradinate chi riuscirà a vedere ?
Per MAX gli stadi in Inghilterra sono sempre stati di proprietà e la stragrande maggioranza United, Liverpool ecc sono stati ristrutturati e ammodernati nello stesso posto della prima costruzione non sono stati fatti nuovi in altri luoghi a me questa storia che lo stadio di proprietà sia indispensabile comincia a puzzarmi.
SFV
Spero che esista anche una Firenze non calcistica, eppoi a Firenze non c’è solo il campo di Marte… Poi tanti saluti al giardino all’avanguardia che diventerà presto l’ennesimo ritrovo di spacciatori e tossici… Vorrei solo specificare che il recovery fund non sarà mai rimborsato perché solo la Germania avrebbe teoricamente la capacità di farlo. Voi vedete la Spagna, la Grecia o il Portogallo pronte a rimborsare il debito??? Quindi perché proprio l’Italia dovrebbe rimborsare?
E all olmatello chi li riporta i bandoni wirlli poi si incavolano.
Indebitati fino al collo per una cagata mostruosa( citaz fantazxi)
Max, non ho detto che lo stadio non porta introiti. Dico solo che intanto cresciamo sportivamente, poi ben venga anche lo stadio. Attenzione, la Premier è un format vincente, al di là degli stadi, che contribuiscono. Li si è puntato sulla competitiva, qua lo sai benissimo, devono arrivare sempre le solite. Poi sanno attrarre investitori, qua il discorso stadi di proprietà torna obbiettivamente fuori. Noi no, purtroppo. Comunque andare a vedere una partita di Premier costa un botto….
Sarà un bellissimo e gran Franchi.
⚜💜⚜
FAHREINHEIT 451 CI SONO ESEMPI PREMIER LEAGUE ( DA QUANDO. PPRTATO AVANTI STADI. DI. PROPRIETÀ) CI HA SUPERATO A LIVELLO SOLDI E. INTROITI, GERMANIA UGUALE, SPAGNA QUESTI SONO CASI CERTI COSA.PORTANO GLI STADI PROPRIETÀ. BARCELLONA GUADAGNAVA MENO MILAN VERLUSCONI STESSO ESEMPIO REAL. MADRID…. GIUVE CON LO STADIO DI PROPRIETÀ HANNO POTUTO COMORARE. CRISTIANO RONALDO. ORA FATTURANO 400 MILIONI..
Comunque la tettoia e parecchio Bellina, se andavate dal progettista dell’ ikea risparmiavate oltre ad essere meglio
La favoletta che senza stadio non salgono i ricavi vedo che l’avete imparata bene. 20 di fratellini hanno cancellato l’ambizione sportiva da questa (ex) tifoseria. Comincia a tenere i giocatori importanti e gioca in maniera continuativa la CL, vedi come sale il fatturato. Certo, poi con uno stadio moderno e comodo dai ulteriore spinta ai ricavi, anche grazie a biglietti venduti al doppio di oggi. Ma intanto lo vogliamo fare un programma che tenga conto dell’aspetto sportivo, o vogliamo continuare a lagnarci per lo stadio e intanto guardare napoli, senza stadio di proprietà e atalanta, con stadio di proprietà ristrutturato ora ma ben lontano da quello che voi sostenete necessario, giocare la massima competizione?