La prudenza, l'equilibrio, la recente batosta di Cagliari ma soprattutto il rientro di Franck Ribery spingeranno probabilmente Montella a fare ancora a meno dell'attaccante, almeno nello schieramento iniziale della Fiorentina di domani. A Verona quindi non dovrebbe bissarsi il tentativo di inserire Dusan Vlahovic, tenuto sempre caldo come arma a partita in corso, nonostante la doppietta ai sardi, se pur a partita finita. La sensazione in ogni caso è che per fidarsi di lui si attenda l'emergenza (vedi l'assenza di Ribery) o il tipo di partita "da Vlahovic": in casa contro il Lecce ad esempio, il serbo potrebbe avere concrete chance di tornare dall'inizio. Al "Bentegodi" invece l'aria che tira è diversa e più rarefatta e per questo il tecnico viola privilegerà ancora una volta l'esperienza al peso offensivo: il grande scalino che deve salire il bomber classe 2000 è proprio questo, anteporre le garanzie trasmesse sul campo all'aspetto anagrafico.


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