Prima da una parte, poi dall’altra. Prima Martinez Quarta, poi Igor. Prima Igor, poi Martinez Quarta. Un pendolo che oscilla tra due difensori centrali dalle buone e indiscusse qualità, ma sempre mostrate a sprazzi. Insomma, due elementi che non fanno della continuità, nel breve e nel lungo periodo, il loro pezzo forte. E dopo una pressoché indiscutibile titolarità del brasiliano, il pendolo sta tornando dalla parte del numero 28 viola.

L’uomo giusto come centrale difensivo al fianco di Nikola Milenkovic, unico vero imprescindibile del ruolo, non è mai stato ‘predefinito’. Anche se, al suo arrivo, il posto apparteneva a Quarta senza troppi dubbi, visto anche il diverso modulo (nel 3-5-2 Igor ha giocato anche come laterale di sinistra, quando è tornato Iachini). Poi è arrivato Vincenzo Italiano e, insieme a lui, anche la difesa a 4. Il girone d’andata della stagione 2021/22 è l’approccio di Firenze all’integralismo del mister, anche per quanto riguarda i centrali: tolto il solito Milenkovic, non si capisce chi è il titolare. Poi sì.

Da febbraio 2022 in poi, Igor comincia una vertiginosa ascesa spazzando via ogni previsione e mormorio sul suo conto. Una scalata fatta di prestazioni sontuose, che lo ha portato a fine stagione ad essere un punto fermo dell’11 titolare, nonché uno dei calciatori più in forma della Fiorentina. E ad averci ‘rimesso’ è proprio Quarta, che non aveva convinto del tutto nella prima parte dell’annata ed è stato un po’ oscurato dall’incredibile crescita del brasiliano. Che sia già arrivato il momento di una nuova svolta?

Premessa: per Igor influisce tantissimo non avere il ‘suo’ Milenkovic come punto di riferimento. Senza di lui è un altro giocatore, è trasformato, è irriconoscibile. Il serbo a settembre si fa male e capovolge il grafico del brasiliano, il cui livello delle prestazioni comincia a calare a picco. E intanto Quarta rialza la testa, dopo un mese molto complicato e per niente convincente. Piano piano, l’argentino si riprende inevitabilmente il campo e anche la scena. Meno irruenza gratuita, più intelligenza tattica e convinzione nei propri mezzi: gli ingredienti giusti per riconquistare il posto.

Porte girevoli, dunque, nella difesa della Fiorentina. Con il pilastro serbo recuperato a tutti gli effetti, nonostante qualche grattacapo dopo la panchina a Lecce, risorge il dubbio. Continuità a Martinez Quarta dopo l’ottimo periodo o ancora fiducia a Igor con la sua certezza a fianco? Tutto, ancora una volta, nelle mani di un Italiano sempre più confuso. La partita contro l’Inter ci darà indicazioni anche da questo punto di vista, ma l’imprevedibilità del momento non permette di sentenziare certezze. L’istinto va verso Quarta, ma mai dire mai; chissà che il pendolo non cambi direzione…

Igor che ti succede? Da quando non c’è Milenkovic…
Era il 3 settembre, ultima apparizione della coppia Igor-Milenkovic in campionato. Forse ultima apparizione sufficiente ...

💬 Commenti