Il piano smascherato di Pradè e la diplomazia verso Pulgar: i buoni rapporti tra patron per abbassare il prezzo

Una trattativa segreta quella che avrebbe voluto portare a termine il ds Daniele Pradè ma il suo piano, secondo quanto riporta La Nazione, è stato di fatto smascherato da alcune persone vicine al cileno, in ambiente bolognese. E allora l'affare è venuto allo scoperto, con la Fiorentina che ha deciso di virare con decisione su Erick Pulgar proprio nelle ultime ore, forte di una clausola più che accessibile, da 12 milioni di euro per i club al di sotto del 25esimo posto del ranking Uefa (la Fiorentina è 38esima). I buoni rapporti tra i patron Commisso e Saputo, e tra le società in generale, dovrebbe definire in realtà la cifra finale intorno ai 10 milioni, con il centrocampista classe '94 al lavoro per definire il proprio accordo con la Fiorentina. L'intesa finale potrebbe arrivare per un contratto da 4-5 anni ed una cifra di poco sotto ai 2 milioni a stagione, con un Pulgar che è stato convinto dopo lo scetticismo di inizio estate (quando si era prospettata per la prima volta l'ipotesi viola).