Atalanta-Fiorentina valida per la 26esima Giornata di Serie A è stata diretta da Marco Guida della Sezione Torre Annunziata coadiuvato dagli assistenti Galetto e Fiorito e dal VAR Orsato.

La gara appare fin da subito dura e combattuta, con i viola che la sbloccano subito. Al 6' minuto Ceccherini finisce già sul taccuino dell'arbitro campano per un'entrata su Ilicic, il difensore viola prende la palla ma l'intervento è di quelli pericolosi, giallo che ci sta. Al 28' Ilicic pareggia per i bergamaschi a seguito di una punizione battuta con furbizia, precedentemente però netto è il fallo di Zapata che impedisce a Pezzella di intervenire sulla palla, Guida inspiegabilmente lascia correre per poi fischiare la punizione ai padroni di casa che porterà come detto alla rete dello sloveno. In questo caso il VAR non può intervenire in quanto l'azione incriminata è precedente all'ultima ripresa del gioco. Al 34' giallo più che meritato per Masiello falloso su Edimilson e al 41' si può dire lo stesso per Freuler su Biraghi.

Il secondo tempo è ricco di gioco ma scarno di episodi importanti, almeno dal punto di vista arbitrale. Da segnalare le ammonizioni al 69' a De Roon che ferma Chiesa in fase di attacco, all'82' a Veretout per un fallo di frustrazione su Freuler e nel finale Palomino che smanaccia Simeone. Tre minuti di recupero per una partita ormai decisa nel risultato e che porta alla prima sconfitta della Fiorentina del 2019.

Sufficiente la prestazione dell'arbitro Guida, la gara si sapeva non era facile e cosi sin dall'inizio ha mostrato i denti e qualche giallo per sedare gli animi. Pesa nel complesso l'errore del mancata punizione al capitano Pezzella in occasione del pareggio nerazzurro; gli atalantini battono in tutta fretta sfruttando anche il fatto che i giocatori viola erano attorno all'arbitro per protestare. Ci sarebbe voluta una finezza di Guida nel fermare subito la ripresa del gioco, una finezza appunto che avrebbe compensato almeno in parte il suo precedente errore.

💬 Commenti