La cessione ormai fatta del Cholito Simeone apre spazio per l'assalto a De Paul. Per la difesa intanto Caceres è atteso a Firenze


Giornate di grane sistemate per la Fiorentina, potremmo riassumerla così. Intanto quella relativa al difensore che manca numericamente, dando per scontata l'uscita di Ceccherini: ebbene sarà colmata da Martin Caceres, è lui il designato per sostituire il centrale livornese. Zero la spesa per il cartellino, dato che era libero a parametro zero, un po' più oneroso invece il contratto ma parliamo di un calciatore di grande esperienza, anche internazionale, e di età ancora non troppo avanzata (32 anni compiuti ad aprile). In più l'uruguaiano ci mette la grande duttilità che lo può vedere da centrale ma anche da terzino, su entrambe le fasce, una manna dal punto di vista tattico. Domani potrebbe essere il giorno giusto per vederlo a Firenze, pronto a firmare il contratto con la Fiorentina.

L'altra vicenda, ben più intricata, era relativa invece a Giovanni Simeone: la sua cessione è una benedizione per il finale di mercato e nelle ultime ore si era aperta addirittura un'asta, che ha visto prevalere il Cagliari sulla Sampdoria. I sardi hanno offerto il prestito, con obbligo di riscatto intorno ai 16-17 milioni, 2 in più della Samp, a cui il Cholito aveva dato la parola inizialmente. Un'entrata sicura, anche se tra un anno, che a questo punto fa da preludio all'assalto finale a Rodrigo De Paul: è lui l'obiettivo numero uno, per il quale si andrà all'attacco soprattutto nella giornata di domani. Con Politano come alternativa tutt'altro che disprezzabile, ma diversa dal punto di vista tattico. Insieme all'argentino potrebbe arrivare poi anche un altro attaccante a completare il reparto ma su questo restano dei dubbi e molto dipenderà anche dalla fiducia che lo staff tecnico vorrà attribuire a Vlahovic e Boateng, una coppia intrigante ma anche dalle tante incognite.

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