Nel giorno della presentazione di Rolando Mandragora, la Fiorentina non abbassa certo la guardia sul mercato. Come confermato dal DG Barone, si è tenuto un incontro chiave per la chiusura della trattativa relativa a Dodô. Il terzino dello Shakhtar è da tempo inseguito dalla Fiorentina, che ha individuato in lui l’erede di Odriozola. L’esito dell’incontro sembra essere stato positivo, e arrivano conferme sull’imminente fumata bianca. Le alte sfere viola per ora mantengono l’assoluto riserbo sull’affare, così come gli intermediari, intercettati da Fiorentinanews.com, ma l'affare è chiuso.


Manca solo il nero su bianco, e poi Luka Jovic e Pierluigi Gollini diventeranno giocatori della Fiorentina. Venerdì il serbo sarà a Firenze per visite e firma, per poi partire per il ritiro con la squadra. Arriverà a titolo definitivo, con una complessa formula su cui poi servirà che i dirigenti viola forniscano i precisi dettagli. Tempistiche più o meno simili per il portiere, che è pronto ad arrivare a Firenze in prestito oneroso con diritto di riscatto.


La Fiorentina non perde di vista anche la ricerca di una mezzala di qualità che possa ovviare all’assenza di Castrovilli. Continua il pressing dell’Empoli per Zurkowski, che però partirà per Moena (per ora). Ranieri vicino alla cessione a titolo definitivo, a breve Pradè parlerà del futuro del calciatore mancino con l’agente Giuffredi. Con la valigia in mano anche Pulgar e Dragowski mentre per il futuro di Milenkovic occorrerà aspettare per avere un quadro preciso. La situazione del classe ’97 ex Partizan è legata a doppio filo all’evoluzione del vasto mercato dei difensori dei vari importanti club europei.


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