Non che ce ne fosse troppo bisogno ma una conferma in più fa sempre bene: Chiesa è incedibile, almeno per questa estate. Lo ha ripetuto Commisso ieri, lo ha ribadito Joe Barone direttamente oggi da Moena, riportando anche un particolare retroscena legato ad una promessa del patron nei confronti di un piccolo tifoso, ricoverato al Meyer. E ha fatto loro eco lo stesso Vincenzo Montella: iniziano a diventare tante le voci, pur in assenza di quella dello stesso Chiesa, che potrebbe però semplicemente limitarsi ad un garibaldesco "Obbedisco", al momento del faccia a faccia con Commisso, ad inizio ICC.

Almeno per il momento dunque, Pradè non dovrebbe contare sui soldi proveniente dal suo talento più fulgido; di certo però potrà contare su quelli di Veretout, da capire ancora se arriveranno da Roma o da Milano. Con quel denaro, aggiunto al budget di Commisso, verrà costruita la Fiorentina: partendo da Lirola e dal rinnovo di Dragowski. Si parla molto della spalla di Simeone, che idealmente sarà la seconda voce dell'attacco: al suo posto da titolare potrebbe esserci un altro argentino, come Dario Benedetto, classe '90 in forza al Boca Juniors. Per lui eventualmente ci sarà da attendere l'avvio di agosto, quando il club di Buenos Aires potrebbe lasciarlo libero dopo gli impegni in Copa Libertadores.

Capitolo giovani infine: oggi le primissime, primordiali, risposte e sono state tutte positive. Da Montiel a Meli ma soprattutto i più pronti Vlahovic, Castrovilli, Sottil e Ranieri, qualcuno di loro potrebbe davvero restare alla corte di Montella, in particolar modo il centrocampista classe '97 che magari l'aeroplanino porterà con sé negli Stati Uniti.


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