Il ritiro è finito ed anzi, la Fiorentina sta per tornare al lavoro ma stavolta a ranghi completi perché anche i reduci da Europeo e Copa America sono sbarcati a Firenze. Nel giro di una settimana Italiano avrà tutta la rosa a disposizione ma una bella dose di idee deve essersela fatta lassù in Val di Fassa, in particolare su Nikola Milenkovic. Il serbo non batterà i piedi per andarsene subito ma di sicuro non rinnoverà il contratto: spetta alla società valutare cosa sia meglio fare. Il West Ham potrebbe davvero affondare ma magari vicino a fine agosto, ad oggi però di cautelarsi in anticipo non se ne parla e l'unico candidato davvero papabile resta Matija Nastasic, di fatto una soluzione tampone e che non potrebbe certo essere sbandierata come risolutiva per il reparto difensivo. Per prenderlo dallo Schalke basta in sostanza alzare il telefono, senza chissà quale spesa considerato che il classe '93 è totalmente fuori dal progetto del club tedesco, retrocesso in seconda divisione l'anno scorso.

Per questo oltre a quello che sarebbe l'ennesimo ritorno, la società viola sta pensando anche al maliano Kiki Kouyatè, classe '97 del Metz e messosi in luce nell'ultima stagione, la sua prima in Ligue 1. Difensore statuario, abituato alla difesa a quattro e nel mirino soprattutto se nel reparto dovesse andarsene anche Pezzella.

Sul capitolo esterni offensivi c'è qualche certezza in più per quanto riguarda la volontà di intervenire, o almeno quella di Vincenzo Italiano che di esterni veri e propri da tridente ne ha 3, considerati Nico Gonzalez, Sottil, Callejon oltre agli adattati Saponara e Kouame. Per questo la situazione di Riccardo Orsolini assume un certo interesse agli occhi viola, con il giocatore in scadenza nel 2022 e il Bologna ben intenzionato a venderlo: i 15 milioni spesi per riscattarlo a suo tempo dalla Juve ad oggi sarebbero un lusso e la valutazione è scesa. La Fiorentina dovrebbe avere la meglio sul Torino e almeno a gradimento del giocatore, la situazione potrebbe sorridere.


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