Terzo posto in classifica dietro Atalanta e Torino, ed un rendimento che fa ben sperare. La Fiorentina Primavera di mister Bigica non è una squadra bellissima da vedere ma certamente è molto efficace. Si è chiuso un ciclo importante, quello di Cerofolini, Gori, Ranieri, Diakhatè e non solo, ma la Primavera viola anche quest’anno sta dimostrando di essere squadra con ottimi valori. La stella assoluta della squadra è CristobalTofolMontiel, genietto mancino classe 2000. L’attaccante spagnolo in stagione ha realizzato 8 reti e 3 assist in 13 gare di campionato, dimostrando che non è un caso se durante la settimana si allena stabilmente con la prima squadra di Pioli. Il giovane maiorchino ha qualità, tiro, personalità ed è un elemento tutto da seguire per il futuro. Un solo gol invece per Christian Koffi, ma anche il francese ex Monaco ha saputo farsi notare. Il ragazzo parigino ha velocità, dribbling e capacità di spaccare la partita quando può entrare dalla panchina; spesso esagera nel tenere il pallone e deve migliorare tecnicamente, ma è un fattore nella rosa viola. Una bella sorpresa anche Nicky Beloko, svizzero arrivato alla Fiorentina dal Sion, centrocampista di ottimo fisico e gamba. Spesso troppo irruente, ha grandi margini di miglioramento per il futuro: attualmente è senz’altro il calciatore più pronto della rosa per un salto di categoria. In mediana, prosegue il percorso di crescita l'albanese Erald Lakti, che sta migliorando molto tatticamente; non brillantissimo per il momento ma certamente prolifico Marco Meli: sono già 3 le reti del classe 2000 di Pontedera. Positivo l’impatto anche dei difensori centrali Gillekens ed Antzoulas; chiamati a sostituire Hristov, il belga ed il greco col tempo stanno crescendo. Il limite maggiore per entrambi appare quello fisico, la struttura esile dei due difensori è un ostacolo non da poco. Molto tecnico Gillekens, forte di testa e abile in marcatura Antzoulas, i due formano una bella coppia. Tra i nuovi arrivati, il calciatore maggiormente in difficoltà è sicuramente Gabriel Bocchio. Il brasiliano classe 2000 ex Red Bull è ad oggi un pesce fuor d’acqua; zero reti, difficoltà costanti in ogni gara, il calciatore nato a Piracicaba non riesce ad incidere. La speranza è che possa riuscire a crescere e ad imporsi in un campionato in cui sta palesando dei limiti.


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