Il Corriere dello Sport-Stadio racconta un retroscena riguardante Paulo Fonseca. Circa un mese fa Joe Barone e Daniele Pradè sono andati a casa di Fonseca per offrirgli la panchina viola. Gli hanno sottoposto un piano di rilancio e di investimenti che sembrava interessante. Fonseca, che appunto aveva ricevuto già segnali dal Tottenham, ha chiesto qualche ora di tempo per riflettere. Ma il giorno dopo ha saputo, sempre attraverso i media, che la Fiorentina aveva ingaggiato Gattuso. Quanto è successo dopo, conta relativamente. La Fiorentina, rimasta senza allenatore, non ha più cercato Fonseca, che comunque non avrebbe mai risposto alla telefonata. La delusione di principio è insuperabile. Scottato dagli strani comportamenti degli interlocutori, Fonseca rimarrà alla finestra per un po’ in attesa di una chiamata intrigante. Sperando di non trovare più Gattuso come avversario invisibile.

Che dite di una operazione trasparanza :
” Buon giorno Sig. Fonseca, in breve eccole le condizioni base di trattativa. Le valuti e ci faccia sapere entro …. 0re. Sappia comunque che la decisione finale dopo le sue controproposte spetta al Presidente dopo che avrà visto la nostra relazione”
Se fonseca ha per procuratore mendes.. tutto il resto è noia
Purtroppo cio’ dimostra che la viola ha 2 teste ma credo che stavolta dopo l’ennesima volta prade possa salire in cattedra.almeno finche dura la delusione.forza.speriamo nel terzino dello spezia e anche il regista non e’male e conosce il gioco dell’allenatore.poi l’attaccante esterno si trova.sacrificherei dragowski per sensi.se no unanmagica sorpresa da burdisso.
Ma sapete una seg. voi come funziona il mercato allenatori
Ma i dirigenti devono acquisire la disponibilità di vari allenatori, è cosa risaputa. Poi si decide e in questa vicenda ha deciso Commosso, come sempre. Lui voleva Gattuso, anche se il tanto vituperato Prade’ l’avrà messo in guardia dai rischi di mettersi in casa Mendes.