Non giriamoci intorno: se la Fiorentina avesse avuto totale fiducia in Cerofolini e Martinelli, a gennaio non avrebbe preso Sirigu. Non si tratta di mettere in discussione le qualità dei due ragazzi, sicuramente talentuosi e ottimi in prospettiva, ma è un dato di fatto che nessuno dei due abbia la giusta esperienza per giocare certe partite. Ovvero, quelle decisive che attendono la squadra di Italiano nei prossimi mesi.

Viene da sé, dunque, che servirà sperare che Terracciano non si prenda - come si suol dire - neanche un raffreddore. Soprattutto alla vigilia della Coppa Italia e della Conference League, quando servirà tutta la sua esperienza per guidare la difesa e proteggere la porta. Semmai, sebbene adesso la Fiorentina sia di nuovo in corsa anche lì, Italiano potrebbe pensare di concedere qualche match di Serie A a Cerofolini, per fargli fare esperienza e anche per esporre Terracciano a qualche rischio in meno.

Ancora una volta, Pietro Terracciano. Tra infortuni e sfortune (degli altri), la porta della Fiorentina non gli scappa mai dalle mani
Provando ad andare avanti dopo lo scioccante infortunio che ha colpito Salvatore Sirigu, La Repubblica Firenze di staman...

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