Mancano dieci giorni alla fine del calciomercato e in casa Fiorentina la situazione da monitorare è quella di Vlahovic. C’è grande incertezza sul futuro del serbo, ma con il passare dei giorni sta prendendo campo l’ipotesi di una possibile cessione del serbo nei prossimi giorni. Ad una condizione precisa: dovrà arrivare sulla scrivania della dirigenza viola un’offerta soddisfacente, sia per la stessa Fiorentina che per il giocatore.

Quella dell’Arsenal, in tal senso, non è tale perché i Gunners non rientrano tra le destinazioni preferite del calciatore. A differenza della Juventus, una meta gradita sia al giocatore che al suo entourage. Resta da valutare la volontà della Fiorentina di cedere il suo gioiello all’acerrima rivale, alla luce anche delle recenti cessioni di Bernardeschi prima e Chiesa.

A prescindere da questa, la prima offerta a cui sta pensando la Juventus non è minimamente in grado di accontentare le richieste del club gigliato, oggi pari a settanta milioni di euro. Trentacinque milioni più il cartellino di Kulusevski non è un’offerta ritenuta soddisfacente, anche perché la Fiorentina sugli esterni si è coperta con l’arrivo di Ikoné. E un ulteriore innesto in quella parte di campo sarebbe un surplus certamente non necessario, soprattutto se il prezzo da pagare dovesse essere l'addio di Vlahovic a gennaio. E il suo trasferimento alla Juventus, che Firenze mal sopporterebbe.


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