Nella scorsa stagione successe un po' di tutto nelle due sfide tra Lazio e Fiorentina: un 1-1 in extremis all'Olimpico, con il rigore assegnato dal Var per fallo di Caicedo su Pezzella all'andata, e un 3-4 pirotecnico al "Franchi". Anche al ritorno tanto Var, due rossi, gol annullati, rigori dati e tolti, rimonte e controrimonte. Per Pioli la squadra biancoceleste rappresenta il top assoluto della carriera, con lo splendido terzo posto della stagione 2014/15, poi un po' sprecato ai successivi preliminari di Champions contro il Bayer Leverkusen. E' un po' quella l'ossessione del tecnico, che sognerebbe di replicare tale impresa anche a Firenze se pur, ad ora, con una squadra nettamente inferiore di quella. Intanto può continuare ad alimentare la fiammella dell'Europa League, battendo un pezzo importante del suo passato e vendicando quella sfida pazzesca dello scorso aprile.


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