Il Viola Park adesso fa infuriare il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Non tanto l'opera in sé, ovviamente, quanto i ritardi accumulati nella sua costruzione da parte della ditta che si sta occupando di tirare su questa opera all'interno del comune di Bagno a Ripoli.

Arrabbiato e costretto a rinunciare alla mossa di radunare e far vivere il ritiro della nuova squadra al Viola Park, scrive a tal proposito La Nazione. Il numero uno viola ci terrebbe a far vivere alla squadra la prima estate del post-Moena proprio al centro sportivo, ma visto che i tempi di realizzo dell’impianto sembrano slittati ancora, ecco che i dirigenti della Fiorentina sono già a lavoro per una soluzione B.

Al vaglio c'è la programmazione di due settimane di ritiro in piazze alternative come Montecatini o magari direttamente ad Abbadia San Salvatore, sull’Amiata, dove comunque la squadra viola avrebbe lavorato per qualche giorno, in piena estate.

I ritardi del Viola Park preoccupano Casini: "Voglio sapere le intenzioni della Fiorentina. Non si possono rimandare decisioni così importanti all'ultimo minuto"
Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è amareggiato: il Viola Park rischia di non essere pronto per ospitare il...

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