Non è bastata la riammissione all'Europa League, ottenuta grazie al Tas di Losanna, che ha così ridimensionato enormemente la sentenza iniziale della Uefa: al Milan pare non bastare neanche la nuova versione della pensa, che prevede una riduzione del numero dei giocatori da presentare in lista per le manifestazioni internazionali e soprattutto il pareggio di bilancio entro il 2021. In caso contrario infatti, scatterebbe nuovamente l'esclusione. Alla nuova società, targata Elliott però, non va giù il doversi sobbarcare dei paletti così pesanti, eredità della gestione precedente, soprattutto perché l'ultimo bilancio ha fatto registrare un rosso da 126 milioni di euro. Ecco quindi che si sta pensando ad un nuovo ricorso al Tas di Losanna, nella speranza di convincere la Uefa a rivedere il caso e ridurre ulteriormente le sanzioni.


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