In teoria ci sarebbero ancora dieci giorni alla scadenza dei termini di legge per la presentazione, da parte di Italia Nostra, del ricorso al Consiglio di Stato contro il Viola Park, il nuovo centro sportivo che la Fiorentina sta costruendo a Bagno a Ripoli. Ma Fiorentinanews.com è in grado di anticipare che l’associazione ambientalista non darà seguito alla procedura di appello nei confronti della sentenza del Tar Toscana che lo scorso 14 giugno definì “inammissibile” il ricorso per la ritardata presentazione di alcuni documenti.
“Il nostro consiglio nazionale avrebbe dovuto prendere una decisione sulla presentazione dell’appello nei confronti della sentenza del Tar – dice Leonardo Rombai, presidente della sezione fiorentina di Italia Nostra – Ma non si è mai riunito e ormai i termini stanno per scadere e non c’è più tempo: per questo escludo la presentazione del ricorso. Fra l’altro, proprio in questi giorni, siamo in fase elettorale per il rinnovo degli organi dirigenti nazionali”.
Secondo i legali fiorentini dell’associazione, a quanto riferisce lo stesso professor Rombai, ci sarebbero stati i margini per il ricorso al Consiglio di Stato: “Restiamo convinti che questa operazione urbanistica non si doveva fare e dispiace per il gran lavoro che abbiamo fatto”.
Non ho visto il progetto, ma penso sia in linea con la paesaggistica toscana e fiorentina in particolare. Se così è, via i bastian contrari e disfattisti dalle istituzioni. In questo caso, licenziare il Prof Rombai immediatamente.
Grande Rocco Commisso e F.V. sempre
ha ragione tutta la vita berni,rombai ha usato l’associazione ,il nome di italia nostra per suoi interessi personali,ha detto tutto bene berni,c’è poco altro da aggiungere,hai la villa adiacente al luogo dove deve nascere il centro sportivo e ne fai una questione personale!!!!!!!!!!! mio dio povera italietta!!!!!!!!!!!!! quindi italia nostra? no io direi casa di rombai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alessio vedendo i tuoi commenti capisco quelli che ce l’hanno con la curva , hai veramente il cervello sotto le suole !
Italia nostra ha fatto cose egregie , questo va detto e ha portato avanti battaglie che hanno stoppato scempi archittettonici e paesaggistici , stavolta però è stata fatta un’azione di esclusivo interesse del suo presidente , che guarda caso ha la villa adiacente il centro sportivo !
Doveva essere l’associazione stessa ha stoppare il tutto , è inammisssibile fregiarsi del suo nome per interessi personali !