Il calcio è molto più di uno sport, un 'giochino' per certi versi semplice, ma allo stesso tempo molto complicato. Non è certo un'equazione, non è senz'altro il puro assemblaggio di ottimi giocatori, altrimenti il Paris Saint Germain avrebbe già cucita sul petto la prossima Champions League.

Nel calcio conta anche altro, il cosiddetto 'gruppo', la gestione delle risorse umane e dei fattori psicologici. Prova vivente di tutto ciò è la Nazionale di Roberto Mancini, fresca vincitrice dell'Europeo. Squadra si composta da ottimi calciatori, spinta però in finale da uno spirito di squadra al di fuori del comune.

Un altro esempio sulla falsariga di quello sopracitato è il Milan di Pioli, squadra mediocre che è riuscita a conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Queste le parole dell'ex tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, rilasciate a Il Fatto Quotidiano:

"Com'è nato il Milan? La scintilla è scattata su Zoom durante il primo lockdown. Ci siamo conosciuti ed abbiamo parlato delle nostre vite, non solo di calcio. li è nato il gruppo".

Dunque anche la Fiorentina dovrà far tesoro di quanto gli accade intorno. Se da un lato la squadra di Rocco Commisso necessita di alcuni innesti mirati per puntellare una rosa incompleta in alcuni reparti, dall'altro mister Italiano avrà l'arduo compito di creare un gruppo solido e coeso, capace di sopperire alle carenze tecniche attraverso l'alchimia e l'unione che solo un sport come il calcio riesce a creare.


💬 Commenti