L'allenatore della Fiorentina, Italiano, ha parlato del tema esterni alla vigilia della sfida con il Napoli: "I piedi invertiti negli ultimi venti metri, portandoli dentro al campo, creano più densità insieme alla punta. Poi servono anche uomini in ampiezza e lì abbiamo mezzali e terzini ma non vogliamo isolare l'attaccante. A volte preferiamo il piede forte perché cerchiamo di mettere dentro palloni velenosi, dipende dall'avversario.

Odriozola e Bonaventura out? Assenze pesanti, di giocatori di qualità ed esperienza però abbiamo dimostrato che i sostituti sono all'altezza e che ruotandoli, riusciamo a mantenere identità. Domani c'è bisogno di testa, cuore, perché affrontiamo la squadra più forte in assoluto, soprattutto davanti al loro pubblico.

Centrocampo? Gli ultimi due trii hanno fatto prestazioni di alto livello, Duncan e Castrovilli in gran crescita e Amrabat ha risposto sempre presente. Mi raccontavano di un carattere poco gestibile, invece si è sempre comportato da grande professionista, è entrato sempre dando una mano alla squadra. E' un leone, gli ho detto che domattina gli faccio mangiare un po' di tiramisù (ride ndr). Sta bene, sono abituati quelli che lo seguono e non ha nessun problema".

 


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