Il voto lo diamo alla Fiorentina ed è un voto semplice, anche perché ancora alla fine del girone di andata mancano diverse partite da giocare. Un’insufficienza palese, fino a poche settimane fa, si è trasformata in una sufficienza risicata negli ultimi venti giorni.
La Fiorentina però c’è, nonostante un difficilissimo inizio. In ritardo in campionato, zoppicante in Europa con quel secondo posto nel girone che grida vendetta, ma ancora in ballo sia di qua che di là. Ed è questo l’importante. Non era scontato, in un momento dove era più facile capitolare che rialzare la testa. C’è ancora del tempo e un mercato aperto per rimediare a delle valutazioni, evidentemente, meno corrette di quello che si pensava. Italiano è stato bravo a cambiare, sia a livello di allenamenti che a livello tattico, confrontandosi con i punti di riferimento del gruppo (Bonaventura tra tutti), cercando di capire il disagio che alcuni calciatori avevano, le difficoltà. Da quel giorno, dalle esternazioni di Jack, la Fiorentina è cambiata. Magari sarà un caso, magari no, certamente parlare, esternare, è servito. E il gruppo è cresciuto, capendo che l’allenatore non era un talebano della tattica, chiuso e arroccato dentro i suoi principi, ma uno sveglio, moderno, che ha capito le difficoltà.
E poi, fondamentale, sarà il recupero di calciatori importanti. Sottil, Gonzalez (sempre che lo ‘screzio’ avuto non lo allontani definitivamente da Firenze), Castrovilli. Su Gonzalez una riflessione va fatta. Brutto pensare al Mondiale, ma lo hanno fatto in tanti. In tutte le squadre, anche e soprattutto nelle big. Perdere a gennaio un calciatore del genere, potrebbe essere un rischio ulteriore. Chi sarebbe il sostituto? Tutte le volte che la Fiorentina ha cambiato, anche cedendo a suon di milioni i migliori, è andata male. Cabral e Jovic non valgono certo il Vlahovic di Firenze. Il paragone tra Torreira e Mandragora sarebbe semplicemente inelegante per il primo.
Ecco che, più che vendere, occorrerebbe comprare bene. Italiano, la squadra, la stessa società, sono riusciti a rimettere su binari decorosi una annata complicata. Ma adesso servirà un aiuto, anzi due, se si vuole rimanere in Europa, se si vuole continuare il cammino cominciato lo scorso anno con quella stagione da applausi. Pensare, sempre, che si è costruito un’ottima squadra e che i cattivi risultati sono colpa soltanto degli infortuni o della sfortuna, non darebbe una mano. Anzi. Da gennaio comincerà un nuovo campionato, la Fiorentina dovrà essere protagonista se vorrà rimettere in piedi la stagione. La possibilità c’è ancora. La strada verso l’Europa si chiama anche Conference e Coppa Italia. Forse può essere questo il reale obiettivo: vincere un coppa.
Parlare ora di obiettivi reali mi sembra prematuro e fuorviante. L’importante è migliorare la squadra anche attraverso delle cessioni. Vendere i giocatori più scarsi e acquistarne di migliori sarebbe una ottima strategia. Esempio cedere biraghi Benassi venuti zurkowski gollini forse anche maleh e mettiamoci pure Gonzalez e prendere Berardi un bravo regista ( ritorno di torreira ) vicario Parisi un quarto difensore centrale non sarebbe poi così male..
Se non vendi non compri. La lista può essere di 25 giocatori over 21. 4 devono essere formati nel club. Castrovilli dovrà essere inserito al posto di qualcuno. Benassi è già fuori lista. Presumibilmente sarà Zurkowski a far spazio a Gaetano… ma poi chi cedi per far spazio a questi ipotetici 2 acquisti?
Come dice l’articolo, sarà stato anche bravo a capire di cambiare…. Ma non ci puoi mettere un intero girone di andata, per capire quello che era evidente da subito! Adesso, puoi comprare chi vuoi… Il campionato è compromesso, si finisce in basso alla parte sx, o, in alto dalla parte dx…. Dipende da come la si vuol guardare. P. S. Io spero davvero di dovermi ricredere!! FORZA VIOLA
Per prendere due giocatori buoni bisogna licenziare Prade` e Barone
Italiano è stato bravissimo, ma bisogna precisare che le parole di Bonaventura sono state fraintese appositamente e poi usate per creare polemica
Incomincio a pensare che il flop di prestazioni e di risultati di inizio stagione sia dovuto a una programmazione fisica sbagliata perché sembra che i nostri giocatori siano entrati in forma solo da qualche settimana.
Visto la stagione anomala per i mondiali, forse si sarebbe dovuta programmare diversamente, speriamo di farci trovare pronto adesso alla ripresa di gennaio perché sará cruciale fare punti da subito
I giocatori da comprare ci sono, nel srnso che non occorre svenarsi, bensì prendere quelli idonei x il gioco di Italiano. Serve un giocatore x ogni reparto più un portiere. Vediamo che succede, ma Venuti, Benassi, Maleh, Zurkoski, Gollini e forse Cabral li spedirei altrove.
Italiano e il suo staff potevano e dovevano arrivarci molto prima e lo stesso doveva essere per il confronto con la squadra. Serve un grande mercato!!
Ma quando mai questa Società ha venduto? Che abbia inizio la campagna d’indebolimento, cioè di rafforzamento.
se prendono luis alberto e magari (gosens) saremmo a cavallo. Il problema è che l’inter per gosens non ascolta per meno di 30 milioni…