Manca sempre meno al ritorno in campo e il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato così alla vigilia della gara tra Fiorentina e Lazio: "Sia Cabral che Piatek sono due attaccanti puri, due giocatori di livello assoluto. Piatek grande uomo d'area, Arthur essendo un brasiliano gli piace anche venir fuori a prendersi la palla e sa fare gol in tutti i modi. In questo momento partono alla pari, chi sta meglio e chi sarà più veloce a capire cosa vogliamo avrà più possibilità dell'altro, ma diamogli tempo ad entrambi. Piatek è qui da qualche settimana, ma entrambi arrivano da un modo di giocare totalmente diverso. Serve calma, ma non molta perché ci servono dei finalizzatori per il gioco che creiamo. Abbiamo perso il giocatore che finalizzava il nostro gioco, ma adesso però abbiamo due ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra e a disposizione della Fiorentina. Tutte le partite sono importanti, questa dopo la sosta ha delle incognite enormi. I nazionali sono arrivati ieri, non abbiamo alibi, ma quando si sta tanto fermi è sempre un rebus. Speriamo di non ripetere gli errori già commessi in precedenza. Cercheremo di mettere in difficoltà la Lazio, una delle squadre più forti del campionato. Vincere sarebbe tanta roba".

E ancora: "Sin dal ritiro anche con Vlahovic abbiamo dovuto lavorare tanto per cercare di assimilare alcuni meccanismi. Questo accadrà anche con i due nuovi arrivati. Cercheremo di metterli subito nelle condizioni di far bene. Per caratteristiche Cabral assomiglia più a Vlahovic, perchè gli piace venire a giocare anche fuori dall'area, a legare il gioco. Aver preso Piatek ci da un'alternativa, nelle gare dove hai bisogno di forzare in area di rigore. Lui si muove bene negli ultimi sedici metri. Cercheremo di entrambi nelle condizioni migliori per esprimersi al meglio".


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