L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha una vera e propria ammirazione per Pep Guardiola. Di questo ne ha parlato approfonditamente in un'intervista pubblicata su 'Pep Guardiola' il libro, scritto da Carlo Pizzigoni.

"Vedo e studio il suo pensiero calcistico - ha detto Italiano sul tecnico attualmente al Manchester City - Ha stravolto tutto, lui ha stravolto tutto con quel Barcellona, con quella squadra stratosferica, e poi guarda ora, continua a proporre cose nuove, con risultati eccezionali: è troppo forte...Creazione qualitativa dal basso, coinvolgimento del portiere, difensori responsabilizzati, mai una palla buttata via: tutto chiuso allora si ricomincia, dominio della partita, tante occasioni create. Quel Barcellona è stato qualcosa di diverso, di mai visto prima".

Poi parla anche di lui e delle sue modalità di lavoro: "Le prime indicazioni riguardano il sistema di gioco, l'occupazione dello spazio in campo, perché alla fine i numeri esistono ma la cosa importante è la divisione e l'occupazione dello spazio. A Trapani facevamo una pressione ultra offensiva per 90 minuti, con lo Spezia usavamo dei blitz con un possesso più consolidato. Quest'anno (alla Fiorentina ndr) penso di ottenere un calcio di palleggio e di possesso, questo almeno sarebbe oggi l'idea, una buona fase di gestione intervallata alla pressione".

E ancora: "Non si stacca mai, e 24 ore su 24, qualsiasi cosa stai facendo anche se vuoi staccare, il pensiero va alla tua squadra, va sui ragazzi, dove puoi migliorare e pensi al prossimo avversario che devi affrontare. Questo è il quarto anno con quattro gruppi diversi, e ti dico che ogni anno la cosa che mi stimola, che mi fa arrivare al campo con la stessa fame e passione, è pensare di cercare di ottenere quello che in precedenza ottenuto, io vengo da quattro stagioni vincenti".

 


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